Dopo sei sconfitte consecutive l’ex allenatore del Lanciano non è più alla guida degli umbri: si valutano Bergodi, Liverani e il ritorno di Carbone.
Una vittoria alla prima partita contro il Cittadella (1-0 al Liberati di Terni) e poi solo sconfitte: ben sei di fila. Decisione presa: Carmine Gautieri non è più l’allenatore della Ternana, arriva l’esonero. “Ci metto la faccia, sono sempre qui. Se penso alle dimissioni? No, sto lavorando tanto”. Dopo l’ennesima sconfitta di sabato scorso contro la Pro Vercelli, l’ex Lanciano aveva commentato così. Ma alla fine è arrivato l’esonero. La società è ovviamente a caccia del sostituto: si valutano i profili di Bergodi, Fabio Liverani e un ritorno di Carbone. Tuttavia, Liverani è stato già contattato e lunedì si può chiudere. Ore di riflessione per la Ternana.
“Stiamo facendo figure di m…” – Dopo la sconfitta con la Pro Vercelli, Gautieri aveva parlato così in sala stampa nel post partita: “Al quarto d’ora è arrivato il primo tiro della Pro Vercelli. Manca personalità, padronanza del campo, contrasti vinti. La partita l’abbiamo preparata come i primi quindi minuti non come i successivi 70. Ognuno di loro deve trovare in se stesso la forza per rialzarsi. La mia coscienza è apposto. In carriera sono sempre riuscito a rialzare la testa quando mi sono trovato in difficoltà”. Poi su Coppola: “Chiedetelo a lui. Io di sicuro non lo preparo in settimana a quell’intervento. Viene in sala stampa, ci mette la faccia e spiega. Oggi stiamo mettendo in discussione tutti e mi da fastidio che ci sia anche il mio lavoro è quello del mio staff”. E ancora: “Bisogna guardarsi negli occhi, scegliere le parole giuste e prendersi le responsabilità che sono di tutti. I giocatori devono mettersi in testa che tutti fa oggi sono in discussione. Io lavoro per migliorarmi e stessa cosa devono fare loro. Oltre alla squadra bisogna salvare la dignità personale. Stiamo facendo tantissime figure di merda e mi da fastidio vedere messo in discussione il mio lavoro. Parti il secondo tempo ritrovandoti in dieci e poi si fa duro. Qualcosa devi cambiare anche per la mentalità. Metto in discussione anche il mio lavoro. Mi da fastidio fare bene i primi quindici minuti e poi basta”.