Dalle parole ai fatti. E ora Juventus, Real Madrid e Barcellona tremano. Ieri la Uefa ha ufficializzato l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti dei tre club, che a differenza degli altri nove, non hanno ancora abbandonato l’idea della Superlega. L’accusa è di una «potenziale violazione del quadro giuridico dell’Uefa».
Le tre società, sulla carta, rischiano l’esclusione dalla Champions ma la battaglia legale sarà lunga. Intanto si tiene oggi l’assemblea dei soci Exor, holding finanziaria olandese del gruppo Giovanni Agnelli B.V. nella quale c’è il 63.77% della Juventus. Sul tavolo, tante questioni, a partire dai conti in rosso del club, che chiuderà il bilancio con un passivo importante.
Possibile, quindi, la decisione di un aumento di capitale nei prossimi mesi. Con Andrea Agnelli certo della conferma, l’appuntamento potrebbe essere l’occasione per parlare della dirigenza bianconera, tutta in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. E, nello specifico, anche di Fabio Paratici: potrebbe essere «promosso» ad altro ruolo lasciando così il posto all’attuale vice Federico Cherubini.
Il mercato potrebbe invece essere affidato alla coppia Giovanni Manna-Matteo Tognozzi. Capitolo Pirlo. Il successo in Coppa Italia e la qualificazione alla Champions potrebbero salvarlo, ma resta pesante l’ombra del ritorno di Allegri, così come non si possono escludere altre soluzioni.
FONTE: Il Tempo – M. Vitelli