Un sabato pomeriggio da dimenticare quello trascorso ieri a Roma per molti commercianti della zona del centro, in cui a causa di due manifestazioni non sono riusciti ad avere afflusso di clienti per provare a rialzarsi dopo la chiusura forzata causa dalla pandemia. Nella Capitale infatti mentre al Circo Massimo andava in scena un raduno dell’ultradestra, a Piazza San Silvestro si radunavano i manifestanti del Fronte della gioventù comunista per protestare contro la politica.
Il rischio e la paura di molti negozianti era quella di vedere i due cortei incontrarsi e generare situazioni critiche. Per questo motivo sono arrivate molte lamentele verso l’approvazione a queste manifestazioni, che non hanno permesse ai pochi clienti di sentirsi sicuri e uscire di casa per recarsi nei negozi del quartiere. «Non diciamo che non debbono esserci manifestazioni ma in un momento come questo andrebbero trovati orari e giorni alternativi soprattutto al sabato.
Già non si incassa più per via del Covid, i romani girano meno anche per la paura,decine di migliaia di dipendenti non vanno più in ufficio, e le manifestazioni arrivano come un colpo mortale al commercio» è il commento di Valter Giammaria, presidente della Confsercenti Roma
FONTE: Il Messaggero