Sì, no, forse. L’ipotesi vaccino più tampone per entrare negli stadi e nei palazzetti, è ancora sul tavolo del governo Draghi. Deciderà la variante Omicron, meglio i dati che saranno noti fra domani sera e giovedì mattina, sulla sua diffusione in Italia. Soltanto a quel punto, la cabina di regia potrà affrontare la questione ed effettuare una scelta. Per ora, il ventaglio di nuove misure restrittive è piuttosto ampio, ma il premier lo vuole usare con grande prudenza.
E per questo è anche possibile che la scelta possa avvenire in tempi diversi: prima, un provvedimento che guarda a brevissima scadenza, cioè la notte di Capodanno con tutti i suoi potenziali assembramenti; solo dopo, arriverebbe un eventuale inasprimento che riguarderebbe gli eventi pubblici. Ma sul come mettere a terra l’ipotesi c’è ancora molta incertezza, e non tutti sono convinti, anche per il non facilissimo aggravio sul sistema dei tamponi (senza contare il problema costi).
Ieri è intervenuta sull’argomento Valentina Vezzali: “Tamponi obbligatori per andare allo stadio? – si è chiesta la sottosegretaria allo Sport – Non escludo questa misura, se verrà fatta sarà solo per tutelare la salute dei cittadini che è la cosa primaria per il governo”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – V. Piccioni