DAZN La sosta natalizia ha inciso su questa partenza?
“No, penso che non sia stata una questione di atteggiamento. La squadra ha fatto molte cose bene, abbiamo tirato moltissimo, ma la palla oggi non è entrata. Non abbiamo fatto una grandissima partita, ma abbiamo creato occasioni per fare tre gol”.
Meglio nella ripresa che nei primi minuti? “Abbiamo avuto difficoltà nella prima fase di costruzione, ma devo dire che abbiamo iniziato la partita con tre ocasioni, se le avessimo sfruttate la gara poteva cambiare. Nel secondo tempo siamo migliorati, oggi possiamo stare qui anche più di 90 minuti ma la palla non entra”.
Avete letto male i tagli di Belotti in difesa? “Sì abbiamo avuto qualche difficoltà a destra, perché il Torino attaccava con tre giocatori nella zona di Florenzi e, soprattutto nel primo tempo ci metteva in difficoltà. Il Torino gioca molto bene in contropiede, abbiamo sofferto le loto ripartenze in alcuni momenti, dovevamo restare più corti”.
Dal punto di vista fisico è mancata un po’ di brillantezza? “Non penso che la questione fisica sia stata un problema, anche nei minuti finali riuscivamo a creare gioco. Penso che non abbiamo trovato soluzioni in alcuni momenti della partita, come in costruzione all’inizio”.
C’è qualcosa che ti ha sorpreso dal Torino? “No, mi aspettavo questo tipo di partita, con una squadra chiusa che tentava di ripartire”.
Come sta Zaniolo? “Non ho ancora parlato con lui, vedremo cos’ha”.
SKY Solo 7 tiri in porta su 31 e zero gol segnati “Noi abbiamo fatto una grandissima partita, abbiamo creato tantissime occasioni, non è facile spiegare perché non abbiamo segnato. I giocatori hanno giocato bene ma la palla non è entrata. Difensivamente non siamo stati bravissimi, il Torino è stato bravo in contropiede: abbiamo perso e abbiamo fatto 31 tiri, ma la palla non è entrata”.
Ha influito la sosta? “Devo dire che in questa settimana dopo la sosta abbiamo fatto una delle migliori settimane di lavoro. Non si tratta di atteggiamento, la squadra ha fatto bene, questo è il calcio e la palla non è entrata”.
La Roma oggi ha sofferto in difesa “Abbiamo avuto questa difficoltà sui contropiedi del Torino, loro sono stati sempre pericolosi in contropiede. La squadra avversaria ha fatto bene, portava sempre 3 giocatori sulla nostra fascia destra. Noi siamo sempre stati sicuri, ma oggi abbiamo trovato delle difficoltà”.
Qualcosa non ha funzionato o il Torino è stato più forte? “Il merito è del Torino. La squadra è stata molto lunga in alcuni momenti, e le marcature erano molle. Dobbiamo tornare a lavorare e migliorare”.
C’era l’espulsione di Izzo? “Tutti abbiamo visto, ma non posso dire altro. Se devo dire se mi è piaciuto l’arbitraggio dico no, ma non possiamo trovare scuse”.
Belotti vi ha messo in difficoltà? “Ha fatto una buonissima partita, ci ha messo in difficoltà quando andavano in verticale su di lui. Non abbiamo vinto nessun duello con lui”.
La Roma oggi non era brillante atleticamente “La squadra ha lottato fino alla fine, penso che abbiamo fatto una delle migliori settimane della stagione per intensità e lavoro”.
Cosa servirà con la Juve? “Non dobbiamo sbagliare sotto rete ed essere più bravi difensivamente. Ancora è presto però”.
CONFERENZA STAMPA La Roma ha perso 30 partite al primo di gennaio, com’è possibile? “È la prima volta che sento questa questione. Non ci ho pensato, sul passato non so cosa dirvi. So cosa succede in questo momento e non abbiamo vinto. Non è una questione di vacanza di Natale”.
È più deluso dalla prestazione dell’attacco o dall’arbitraggio? “Sono deluso perché abbiamo perso, ma non è stata una questione di atteggiamento. I giocatori hanno lavorato e abbiamo sbagliato in due momenti: nella finalizzazione e nei contropiedi del Torino. Non voglio parlare di arbitri”.
Cosa voleva oggi in più dai suoi giocatori? “Sul gol di Belotti, Florenzi viene al centro per una giocata di profondità e dopo quando il Torino ha vinto la palla aveva l’out destro libero. Dovevamo avvicinarci più veloci, ma Belotti ha fatto un grande gol. Nella ripresa abbiamo lavorato molto per cambiare il risultato, ma è diverso quando il risultato parte dallo 0-0 o dallo 0-1″.
Perché ha tolto Veretout? “Mkhitaryan è un giocatore più offensivo di Veretout. Ho pensato che con il suo ingresso potessimo avere un giocatore migliore nei metri finali del campo”
Come cambia gli obiettivi di stagione questa sconfitta? “Non cambia nulla. Penso che come ho detto sempre dobbiamo pensare partita per partita. Era importante vincere, ma non cambia nulla”.
Cosa è mancato a questa Roma? “Abbiamo affrontato una buona squadra. Il Torino è molto pericoloso in contropiede. Avremmo potuto avere più di novanta minuti, ma la palla non entrava. Oggi era una giornata così”.
RADIO RAI “Penso che non abbiamo fatto una grandissima partita, ma una partita che potevamo vincere se avessimo fatto gol in uno dei tanti tiri in porta. Abbiamo affrontato una buona squadra, molto pericolosa in contropiede, ma oggi potevamo giocare anche più di 90’ ma la palla non sarebbe entrata. Il Torino è stato sempre molto pericoloso in contropiede, hanno avuto 2-3 occasioni da gol, è stata una gara difficile contro un buon Torino. La classifica? Io non penso alla Lazio, penso che era importante vincere oggi, sarebbe stato importante avere tre punti in più. La partita è stata equilibrata, abbiamo sofferto dopo il gol, ma la squadra ha provato in tutti i modi a segnare. Sicuramente dobbiamo essere più equilibrati. Il problema penso che sia stato collettivo, non individuale”.
CONFERENZA STAMPA Come giudica la prestazione? “Penso che non è stato un problema di atteggiamento, la squadra ha lottato e ci ha provato. Penso che siamo entrati bene in campo, ma dopo il gol del Torino non abbiamo reagito, perdendo equilibrio. Abbiamo tirato tantissimo, ma non abbiamo giocato bene”.
L’arbitraggio? “Non voglio parlare dell’arbitro, ma non mi è piaciuto”.
È mancata la precisione in fase di realizzazione? “La squadra ha attaccato molto soprattutto nel secondo tempo, ma più col cuore che con la testa. Non abbiamo avuto equilibrio, abbiamo preso troppi contropiedi per cercare di attaccare”.
Non bisogna fare drammi. “No, la squadra ha lottato, il problema è quando manca il giusto atteggiamento”.
Le cause della sconfitta? “Non è stata una questione fisica sicuramente, abbiamo giocato con intensità. Non abbiamo avuto equilibrio in difesa, abbiamo sbagliato le marcature preventive, così come il controllo della profondità. Poi davanti non abbiamo avuto lucidità, ma la squadra ci ha provato. Poi la palla non voleva proprio entrare, a volte succede nel calcio”.
FONTE: DAZN / Sky / Radio RAI / Redazione Tuttoasroma