Dalla sala stampa dello stadio Olimpico seguiremo in diretta la classica conferenza stampa per partita. Parleranno Di Francesco e Nainggolan prima della gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Barcellona.
DI FRANCESCO: Domani ci saranno molti tifosi sarà una grande responsabilità? “Ogni volta c’è una responsabilità. Noi dobbiamo sempre giocare al meglio per questa maglia. Dobbiamo rispondere al 4-1 dell’andata, mi aspetto grande partecipazione da parte della gente, può essere l’arma in più, ma noi dobbiamo essere a trascinare loro”.
NAINGGOLAN: Che partita hai visto al Camp Nou? “E’ stata una bella partita da parte nostra, siamo stati un po’ sfortunati, episodi a favore non dati. Adesso siamo qua, speriamo di fare una bella partita. Speriamo di fare qualcosa di importante”.
DI FRANCESCO
: Dopo la Fiorentina ha parlato della mancata intensità degli allenamenti. Non ci dovrebbe essere la situazione contraria? “Dopo è molto facile mettere tutti contro tutti e travisare. Il mio pensiero era riferito all’ultimo allenamento. Abbiamo fatto una seduta di sviluppo della manovra, mi ero arrabbiato perché facevamo pochi gol senza avversari. La mancanza di cattiveria nelle cose facili te la porti anche in partita. E’ un difetto che ci portiamo dall’inizio dell’anno. Non è vero che i ragazzi si allenano senza intensità o attenzione. Assolutamente vero”.
NAINGGOLAN: Un campione come te non rischia di chiudere la carriera senza vincere? “Non ho mai vinto niente, ma penso che per chi mi conosce ho sempre giocato per vincere. A volte preferisco prendere la via più difficile. Sarebbe troppo facile andare in una squadra vincente e vincere. Per me è meglio essere protagonista e vincere con una squadra meno favorita. Ho scelto questa piazza anche per quello, è una piazza importante, una piazza come Roma si merita qualcosa di importante”.
DI FRANCESCO: A questo punto della stagione chi gioca domani può giocare anche domenica? “Io credo che questa partita va affrontata con i migliori, è la partita più importante in questo momento. Dobbiamo affrontare la gara con passione e amore, dobbiamo dare il massimo per questi colori, dobbiamo dimostrare di meritare di fare qualcosa di importante. Perché non crederci fino alla fine e fare un miracolo? E’ un’impresa difficilissima, ma abbiamo il dovere di provarci. Domani scenderanno i migliori, poi penseremo al derby”.NAINGGOLAN: Quale può essere la migliore qualità che il centrocampo della Roma può frapporre al centrocampo del Barcellona? “Io faccio il giocatore, è una domanda da fare al mister. Non ho visto tanta differenza nell’andata. Siamo stati un po’ sfortunati negli episodi. Speriamo di fare pochi errori e di sfruttare le occasioni che riusciamo a creare”.
DI FRANCESCO: Ci credete nella rimonta? Cosa le devo rispondere? “E’ difficile, ma è giusto crederci. In casa in Champions siamo stati una squadra, loro fuori casa hanno avuto qualche difficoltà in più. Tutti dicevano che Messi non era in condizione, poi ha fatto tre gol domenica, quindi siamo stati bravi noi a limitarlo. Dovremo ripeterci”.NAINGGOLAN: Che percentuale di passaggio del turno avete? “Non so, occasioni per fare gol ne abbiamo avute all’andata. Anche contro la Fiorentina ne abbiamo avute tante, bisogna concretizzarle. Dipenderà da noi, bisogna essere più cattivi sotto porta e sfruttare le occasioni. Si vedrà come andrà, dobbiamo entrare in campo con il pensiero di poter far bene e far male anche a una squadra come il Barcellona”
DI FRANCESCO: C’è qualcosa nella mentalità che secondo lei manca a questa Roma? “Della città non parlo, prima del Bologna pensiamo al Barcellona, prima del Barcellona pensiamo alla Lazio… La capacità e la mentalità si deve costruire prima di tutto a casa nostra. Sento spesso parlare di mentalità vincente, qui si è vinto pochissimo, non c’è mai stata mentalità vincente. Si crea col tempo, creando un senso di appartenenza, bisogna dare continuità al lavoro, bisogna andare poco dietro all’ambiente. Tu puoi trascinare la gente non con le chiacchiere, ma con i risultati. Sono discontinui, non è una cosa di oggi, ma ce la portiamo da sempre. Non credo all’ambiente delle radio e dei giornalisti, dobbiamo pensare prima a casa nostra”.NAINGGOLAN: Sei calato fisicamente, come mai? “Prima della partita col Bologna stavo al 100%, poi ho avuto questo problemino, mi ha dato un po’ di fastidio. Ho dovuto saltare il Barcellona, ma ogni giorno va sempre meglio. Sono uno che vuole giocare sempre, anche con i dolorini. Col Barça ho deciso di lasciare spazio ad altri che stavano meglio. Adesso sto di nuovo meglio”.
DI FRANCESCO: Come stanno Under e Perotti? Ci sarà spazio per Schick da subito? “Potrebbe esserci sì spazio per Schick, per trovare la via del gol. Ha nel DNA la possibilità di fare gol, anche se ne ha fatti pochi. Vediamo le risposte di Under nella rifinitura, oggi valuteremo definitivamente se usare uno o l’altro. Under sarà sicuramente convocato, Perotti non ci sarà, c’è l’auspicio di averlo per il derby. Ma è difficile”.NAINGGOLAN: Gli arbitri in Champions sono condizionati dalle big? “Io ero in tribuna, gli errori mi sembravano chiari, ma stiamo sempre a parlare di episodi del passato. Le occasioni nostre le abbiamo sbagliate. Dobbiamo concentrarci su di noi. La concentrazione è più sul campo”.
DI FRANCESCO: Ha studiato qualcosa di particolare da fare in casa vostra? “La qualità delle squadre è quella di sbagliare meno, non non sbagliare mai. Loro sbagliano meno degli altri. In tante situazioni li abbiamo portati all’errore, ma c’è il demerito di non aver concretizzato al meglio. I nostri errori li abbiamo pagati totalmente. Più ce li portiamo di qua e meno sbagliano. C’è il desiderio di essere trascinati e di avere la volontà di fare la partita. Non dobbiamo prendere gol. Magari ci sarà qualche decisione sbagliata a nostro favore, può succedere. In questa gara per forza di cose ci vuole un qualcosa in più . Io non sono nessuno, cerco di portare la mia idea e credo in quello che faccio. Mi sento di fare questo lavoro al meglio, con grande passione e amore, ho pregi difetti, prendo scelte giuste e sbagliate. Anche io devo sbagliare il meno possibile. Abbiamo sottovalutato tutto, visto che abbiamo perso con Barcellona e Fiorentina. Dirmi che non abbiamo preparato queste partite senza la voglia di vincere e far bene credo che non sia corretto. Abbiamo fatto prestazioni peggiori rispetto alla Fiorentina e abbiamo vinto e tutti eravate contenti”.NAINGGOLAN: Che percentuale di passaggio del turno avete? “Non so, occasioni per fare gol ne abbiamo avute all’andata. Anche contro la Fiorentina ne abbiamo avute tante, bisogna concretizzarle. Dipenderà da noi, bisogna essere più cattivi sotto porta e sfruttare le occasioni. Si vedrà come andrà, dobbiamo entrare in campo con il pensiero di poter far bene e far male anche a una squadra come il Barcellona”.
DI FRANCESCO: Nainggolan può giocare in squadre come il Real o il Barça? “Per me Radja può giocare benissimo in una grande squadra, domani deve dimostrarlo. Ha delle potenzialità impressionanti, queste sono le occasioni per farle vedere e deve trascinare i suoi compagni. Ti ho dato questa patata bollente, in senso positivo, devi essere trainante per i tuoi compagni (gli dà una pacca sulla spalla, ndr”.NAINGGOLAN: Ti senti un giocatore in grado di poter essere titolare in squadre come il Barça e il Real? “Giocare questa partita è un sogno sin da bambino. Ogni squadra ha le proprie caratteristiche. Non so se ci potrei giocare. Nel mio piccolo sono soddisfatto della mia carriera, ho sempre dato il massimo, cercando di migliorarmi allenamento per allenamento”.
DI FRANCESCO: Servono stimoli particolari? “Chi gioca a calcio deve avere stimoli in ogni allenamento, questa è la mentalità. Lo stimolo non deve essere importante in una gara o in un’altra, ogni partita deve essere la partita della vita e la più importante. Ogni partita è importantissima”.NAINGGOLAN: Servono stimoli particolari? “Ha già risposto il mister”