Alla vigilia della partita contro il Genoa, partita in programma a Marassi domani alle 15.00, il mister Paulo Fonseca, ha risposto alle domande dei giornalisti. Tuttoasroma seguirà l’evento live con testo e diretta video:
Non c’è un calciatore con le caratteristiche di Dzeko. Come sarà l’attacco della Roma? “Borja Mayoral e Dzeko hanno caratteristiche diverse, conosciamo l’importanza di Dzeko, era in un momento molto positivo ed ha fatto una grande partita con la Fiorentina. Giocherà Borja, l’importante è non cambiare le intenzioni offensive della squadra, solamente il calciatore. L’obiettivo e la forma di giocare è la stessa”.
La corsa al quarto posto è complicata. Borja Mayoral non dovrebbe essere già pronto? “La Serie A è un campionato diverso. Pedro ha molta esperienza, si adatta più velocemente. Un giovane ha bisogno di più tempo per adattarsi, è stato così con Borja, ma anche con Carles Perez e Villar. C’è bisogno di tempo perché è un campionato diverso, tatticamente molto forte e dobbiamo dargli lo spazio per crescere”.
Fiducioso per il ricorso di Verona-Roma? “Ne ho già parlato, è chiaro che non abbiamo avuto un vantaggio. E’ stato un errore, ma la pena non può essere la stessa se non c’è stato un vantaggio. Per questo sono fiducioso”.
Tamponi della Lazio? “Io posso parlare di quello che succede qui, non di loro”.
Teme che la Roma possa cedere come nella passata stagione? “Non posso saperlo, adesso è importante la partita contro il Genoa”.
Quest’anno non ci sarà il black-out dello scorso anno? “Il futuro è domani, siamo a novembre. Non posso parlare di gennaio quando siamo a novembre. E’ più importante la prossima partita, che è importante e difficile”.
Lei sta portando la squadra verso una nuova consapevolezza. E’ per questo che anche se cambiano posizione in campo i suoi giocatori si trovano bene? “E’ un processo che si fa insieme. E’ importante avere calciatori che cercano spazi e profondità, che sono più pronti per iniziare la costruzione. E’ un processo della squadra. E’ un momento in cui la squadra capisce che cosa deve fare”.
State pensando di non far partire i calciatori per la nazionale? Cosa ne pensa il Presidente? “E’ l’autorità competente che deve decidere”.
Riproporrà il modulo a due punte? Chi giocherà tra Pedro e Mkhitaryan? “Si è parlato molto di questo, ma la mia scelta non è stata in funzione di Borja, ma della partita e della strategia sugli avversari. Non ho messo un calciatore lì per Borja, ma solamente di strategia”.
Ci sono stati alcuni errori nella ripresa del gioco dal basso. Come bisogna disporsi? “Noi prepariamo le partite anche in base a come pressano gli avversari. E’ diverso se pressano a uomo, a zona o misto. Le intenzioni della squadra dipendono dal pressing degli altri. Io voglio questo coraggio nella mia squadra, di giocare la palla anche sotto pressione. Il calciatore che non ha questo coraggio non può giocare. Anche se c’è l’errore io sono soddisfatto del coraggio dei miei calciatori”.
Tre partite senza subire gol, cosa è cambiato? “Non è giusto elogiare solo la difesa, se davanti non si pressa bene anche per i difensori diventa tutto più complicato. Tutti i calciatori sono disponibili nel pressing, è merito di tutti”.
Che voto dà alla Roma per il momento? “Per il momento abbiamo fatto bene, ma il passato non è importante se non possiamo costruire il futuro. Il futuro è domani e non mi sembra giusto solo di questo periodo, dobbiamo capire che stiamo intraprendendo un buon cammino ma dobbiamo continuare così”.
FONTE: Roma TV