(DAZN) La differenza si è vista nella ripresa: che spiegazione ha trovato?
“Penso che abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, equilibrata, senza grande intensità ma avevamo controllato il match. Nella ripresa dopo 10 minuti il Milan ci ha pressato più alti, ma senza creare opportunità. Poi abbiamo regalato la partita con una situazione simile a quella della Samp, poi è diventato difficile, loro erano più freschi di noi. In generale il Milan ha fatto meglio, abbiamo regalato la vittoria, senza giustificazioni”.
E’ cambiato qualcosa nelle sue convinzioni? “No, dobbiamo lavorare per vincere le nostre partite. Dovremo vincere la prossima partita che è la più importante adesso”.
Nel secondo tempo ci sono stati zero tiri in porta. Non siete riusciti a dominare la partita, come mai questo calo? “La verità è che anche nel secondo tempo il Milan non ha creato praticamente nulla. Abbiamo quasi sempre controllato le situazioni offensive, mi ricordo solo di un’occasione. E’ vero però che la squadra stava più bassa e con difficoltà di uscire con la palla. C’era una pressione del Milan. La capacità fisica ha influenzato molto in questo momento. Il Milan ha avuto 7 giorni per preparare la partita, è la terza partita per loro mentre per noi è la seconda. E’ stato difficile soprattutto fisicamente per la squadra. Abbiamo perso palla più volte in fase di costruzione. In queste situazioni comunque non possiamo regalare il gol come abbiamo fatto oggi e contro la Samp. Ho visto quasi tutte le partite ed è vero che adesso le squadre non creano molte situazioni da gol. Quando poi noi regaliamo come oggi è più difficile”.
Cosa ti può preoccupare da qui alla fine? “Soprattutto la questione fisica. Non abbiamo molto tempo per recuperare, giocheremo tra due giorni. Mantenere la regolarità è difficile quando cambiamo molti giocatori. Siamo pronti e preparati per lottare fino alla fine”.
Quanto ha inciso sulla testa dei giocatori la situazione di Smalling e Mkhitaryan? “Io non sono preoccupato e i giocatori anche perché giocheranno questi mesi di campionato. Non dobbiamo avere dubbi su questo”.
(ROMA TV) Un buon primo tempo con un paio di occasioni, quella di Dzeko su tutte. Poi nel secondo tempo la Roma non è riuscita a dare continuità, cosa è successo?
“Penso che abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo controllato senza concedere al Milan. Oltre all’episodio ci sono state altre situazioni in cui avremmo potuto decidere meglio. Il secondo tempo il Milan ha iniziato a pressare più forte, sono entrati meglio, erano più reattivi. Penso che abbiamo più volte regalato la partita, è successo anche contro la Sampdoria. In questo tipo di partite e adesso che non si creano molte situazioni da gol è più difficile. Devo dire che nel secondo tempo la squadra è stata poco reattiva, fisicamente poco disponibile. Dopo il primo gol poi è stato tutto più diffcile”.
Come mai c’è poca attenzione nei retropassaggio? “Non è facile capire, in questi due gol che abbiamo preso non abbiamo fatto pressione sul portatore di palla”.
Il Milan ha giocato con gli stessi della scorsa partita e ha fatto solo 3 cambi, come lo spiega? “Il Milan è alla terza partita e ha avuto due giorni in più di noi per prepararla, questo fa la differenza. La gara con la Samp ha avuto un impatto fisico forte su tutti, era impossibile non cambiare i giocatori, come li cambieremo alla prossima. Ora è difficile gestire, le squadre che hanno più giocatori hanno un vantaggio. Questo per noi ora non è un vantaggio, perché chi ha giocato contro la Samp era molto stanco”.
Come mai la squadra manca sempre il salto di qualità? “Non è stata una questione di atteggiamento, ma penso che possiamo fare di più, possiamo correre di più in alcuni momenti, ma penso che la squadra con fiducia e serenità ha giocato bene, poi quando prendiamo un gol come quello di oggi è difficile riprenderla”.
Con la Samp la squadra era cresciuta. Quando dovevamo mettere cattiveria abbiamo fatto tanti errori. Non sono mancate anche le motivazioni per vincere? “I giocatori sapevano che questa fosse una partita da vincere. Io devo dire che nel secondo tempo la squadra ha sentito la pressione del Milan e non abbiamo reagito. Le sostituzioni non hanno dato un buon risultato e la squadra non è riuscita a fare meglio”.
(CONFERENZA STAMPA) La sostituzione di Dzeko? “Dzeko era stanco, faceva caldo, lui aveva giocato con la Samp. Anche Mkhitaryan era stanco e quindi li ho cambiati”.
Il crollo fisico? “Il Milan era più fresco, nella partita con la Samp abbiamo faticato molto e per quello ho cambiato molti giocatori. Però non abbiamo preso gol per un problema fisico, lo abbiamo regalato, loro non hanno creato molto nemmeno nel secondo tempo”.
FONTE: DAZN – Roma TV