(SKY SPORT) C’è una presa di posizione da parte della società. Entriamo subito nell’episodio che sta facendo discutere. Secondo Maran c’era la spinta di Kalinic su Pisacane che è andato addosso ad Olsen. Il suo commento?
“Siamo molto, ma molto amareggiati. Non è da questa settimana che riceviamo dei torti, questo purtroppo è un dato di fatto. Credo che alla Roma manchi più di qualche rigore. Pensando a Bologna: Denswil ha fatto un fallo di mano clamoroso. Lo dico perché altrimenti sembra che io o la Roma siamo diventati matti a pensare che qualcosa ci sia andato storto dal punto di vista arbitrale. Forse non saremo fortunati. Domenica a Lecce la stessa cosa: fallo di mano evidente e nessuno va a prendere decisioni di chiamare il VAR. L’atteggiamento dell’arbitro è stato indisponente oggi, dall’inizio della partita ha creato solo ed esclusivamente nervosismo in una partita che era sostanzialmente tranquilla. Faccio riferimento al primo tempo quando abbiamo preso il calcio di rigore: Diawara prende nettamente il pallone e l’arbitro che sta a due metri dà punizione dal limite, guardate le immagini così vi rendete conto se siamo diventati tutti un po’ matti. L’episodio del gol finale, con tutto il rispetto di Maran che è normale che debba dire che una spinta c’è stata, ma credo che abbiamo giocato tutti a calcio e tutti sappiamo che è il gioco del calcio, non è teatro. Kalinic ha rubato il tempo, tant’è che Pisacane rimane in piedi, è Olsen che gli va a sbattere addosso e lo prende in pieno. Non è che il ragazzo va giù per terra perché c’è stata una spinta evidente. Sono cose normali che accadono in area di rigore, è impensabile non dare un gol del genere, altrimenti non si gioca più a calcio. Il calcio è un gioco maschio. Non voglio parlare da un punto di vista personale. E’ oggettivo che ci sia stato un contatto, come ce ne sono a milioni in area di rigore, ma il giocatore è comunque rimasto in piedi, non è andato giù perché c’è stata una spinta evidente. Io trovo assurdo annullare un gol del genere. Se lo vedono in Inghilterra si mettono a ridere e dicono: “Cosa stanno facendo in Italia?”. E’ assurdo, poi non va neanche a rivedere il VAR? Per dire “Forse ho fatto una cazzata, forse è meglio che lo vado a rivedere”. Niente. Contro di noi ci fanno rivedere tutto, con noi non vanno neanche a rivedere il VAR. Io sono pro VAR. Il nostro sistema arbitrarle è uno dei migliori ma c’è qualcosa che mi sfugge, che penalizza veramente la Roma. Sono mortificato, siamo tutti mortificati di questo”.
L’arbitro ha deciso sul campo di annullare il gol. Non è che sei così arrabbiato perché questa partita doveva finire 4 a 1? “Sono arrabbiato perché si è spiegato che quando ci sono delle situazioni particolari di aspettare che finisca l’azione. Non che si fischi prima che finisca l’azione. Se fischi prima non c’è bisogno di andare a rivedere il VAR. E’ un errore tecnico dell’arbitro: ha visto una spinta. E’ una cosa assurda, è un gol che ci doveva stare”.
In area c’è sempre un altro metro di giudizio. Se in Inghilterra vedono queste immagini vengono sconvolti da quello che succede dopo… “Qua stiamo commentando una partita di calcio. E’ stata falsata da un errore tecnico dell’arbitro, e non ne ha fatto solo uno. La Roma ha tenuto il pallino del gioco, ma queste cose rimangono nei dati. La verità è che la Roma doveva vincere con un gol al 90′”.
(ROMA TV) Forse ha poco senso commentare la prestazione della squadra oggi… “Infatti sono qui, parlo poco. Oggi la Roma è amareggiata e delusa. Siamo mortificati di un arbitraggio arrogante e supponente, ne è derivata una partita spigolosa. L’arbitraggio oggi ha tanto da rivedere. Il primo gol scaturisce da un fallo inesistente di Diawara. Il gol di Kalinic è regolare tutta la vita. Il calcio è un gioco maschio, Pisacane è rimasto in piedi. Olsen è andato a sbattere su di lui e lo ha frantumato. Altrimenti ci mettiamo il toppino e andiamo a fare danza classica. Parliamo di una vittoria sacrosanta che ci è stata scippata”.
Che cosa sta succedendo riguardo alla Roma? Non parlo solo di questa partita… “Facevo riferimento al fatto che noi nelle settimane scorse abbiamo subito dei torti, anche a Bologna e Lecce. Poi abbiamo vinto e tutto passa in cavalleria, ma eravamo incazzati neri. La Roma deve essere più veloce nel sviluppare la manovra, ma oggi le decisioni non ci hanno permesso di vincere la gara”.
Come te li spieghi tutti questi torti? “Pensavo fosse figlio della casualità. Siamo stati zitti perché a Bologna abbiamo vinto al 94, ma se mi fosse passsato davanti l’arbitro gliene avrei dette di tutti i colori. Forse diamo fastidio. Ho chiesto a De Sanctis se fosse successo qualcosa in passato con Massa all’inizio. Se Diawara prende il pallone e tu dai punizione sono cose che non esistono. Ho visto un aribtraggio assolutissimamente non al’altezza. Se Iin Inghilterra vedono un gol annullato così si mettono a ridere. Il calcio italiano è rallentato perché dalle altre parti fanno scorrere di più il gioco, gli arbitraggi vanno oltre e ci sono meno simulazioni. Vorrei che qualcuno pensasse a questo aspetto. La partita era spezzata e frammentata, anche quando c’era la possibilità di dare il vantaggio. Il calcio sta peggiorando da questo punto di vista”.
Stiamo cercando di proporre un calcio interessante, ma qualcuno la vede in un’altra maniera… “Cerchiamo sempre di vincere la partita fino alla fine. Mancini e Smalling erano sempre nella metà campo avversaria, cerchiamo sempre di proporre gioco. Ma se l’arbitraggio ti spezza il gioco… Lo spettacolo è bello anche perché c’è un gioco maschio. Che la spintarella di Kalinic sia fallo lo trovo assolutamente ridicolo”.
FONTE: Sky Sport – Roma TV