L’ ultima scoperta di Monchi non è un calciatore, né l’ha firmato per la Roma. Raccontiamo la storia. L’allenatore di San Fernando , la squadra della sua terra, Isla de León, chiamato José Herrera (4-10-1978, Jerez) ed è la divulgazione tecnica della categoria.
San Fernando, la tradizione del club in provincia di Cadice ha attraversato momenti molto difficili e Monchi consulente non ufficiale per il club, ha contribuito per salvarlo da una situazione delicata, è ora terzo nel Gruppo 4 Seconda Divisione B.
Risulta che Herrera, scopritore di talenti direttamente responsabile di giocatori come Marc Cardona (Eibar, in prestito dal Barcellona), Arco (Lugo, in prestito dal Getafe), Cristian Rodriguez (Atlético de Madrid) o Chris Ramos (Valladolid) stava per lasciare San Fernando quest’estate.
Un’offerta da una filiale di un potente club “Primera” lo spinse a fare il salto. Apparve la figura di Monchi, che contattò il rappresentante di José Herrera, Rafael Rodríguez (Rafita). Monchi, che ha una relazione straordinaria con Rafita, ha chiesto a Herrera di non lasciare il club conoscendo le qualità del tecnico. Sapeva che il futuro sportivo di San Fernando in questa stagione dipendeva sul proseguimento di Herrera e dopo tanti anni di sofferenza della squadra del suo paese, ero convinto che si è reso necessario per puntare sulla continuità. Monchi ha raggiunto il suo obiettivo. Rafita ha parlato con il CdA di San Fernando e la continuità di Herrera è stata confermata.
Ora, i risultati lo dimostrano. Terzo nel Gruppo Segunda B 4, l’illusione è tornato a un club che è venuto a giocare un decennio nella seconda divisione (1954-1964) ed è un simbolo di identità della bella città che è San Fernando. Herrera è ancora a San Fernando, e già nell’agenda di Monchi.
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