“Quella alla Roma è stata un’avventura davvero incredibile. Ho dovuto dare una mano sin dal primo giorno. Ho iniziato facendo di tutto, aiutando con il mercato e costruendo una rete che ci aiutasse a mettere su le strutture di allenamento. È incredibile quanto fossero obsolete ai tempi. Erano tremende”.
“Quando abbiamo iniziato, ricordo che Luis Enrique aveva appena concluso la sua avventura come allenatore. Era un buon allenatore e aveva idee molto convinte su come giocare, ma non avevamo una rosa adatta per giocare a modo suo, ho pensato”.
“Ricordo di aver consultato rapidamente alcuni programmi e di aver esaminato i numeri per cercare di capire cosa avevamo fatto di diverso rispetto ad altre squadre che facevano meglio di noi in Serie A”.
FONTE: romapress.net