Il giocatore giallorosso, ora in Nazionale del Gambia per partecipare alla Coppa d’Africa, ha rilasciato alcune dichiarazioni inerenti alla sua storia da rifugiato. Un viaggio dalla sua terra a Roma e alla AS Roma che ha raccontato ai microfoni dell’Associazione mondiale UNICEF: “Io sono nato in Gambia il 6 giugno 2001, non siamo ricchi ma ci divertiamo. Ero l’unica scelta che avevo e ho deciso di partire: il viaggio è stato lungo e duro. Partivamo con il pullman da un Paese all’altro fino in Libia, il viaggio è durato tre mesi. Quando è arrivato il momento siamo andati in mare per partire e quando siamo partiti con un gommone dopo due ore e mezzo è arrivata una nave grande, una di quelle che salvano le persone. Eravamo tutti felici perché avevamo la speranza di avere una vita migliore”.
“Mi hanno detto ‘Cercheremo di portarti alla Roma’ ed io: ‘Cosa? Alla Roma?’. Conoscevo Roma anche quando ero in Gambia. Quindi quando incontrate altri rifugiati ricordatevi la mia storia, ricordatevi che non siamo così diversi”.
Ebrima Darboe recounts his journey from The Gambia to one of Italy’s top football clubs.
To beat racism and xenophobia, we must all be #OnTheSameSide.@officialasroma pic.twitter.com/kZuc77knIU
— UNICEF (@UNICEF) January 13, 2022
FONTE: Twitter UNICEF