1700 messaggio, 3 giorni il telefonino spento e tifosi sotto casa; ecco cosa è successo a Marco Amelia quando iniziava a girare la voce che sarebbe stato collaboratore del neo allenatore della Roma, Josè Mourinho. “È stata su tutti i giornali questa possibilità, ma ho intrapreso un percorso, ho scelto di fare la gavetta per crescere come allenatore. Una cosa del genere fa notizia e sinceramente non mi aspettavo tutto questo clamore. Io e il mister in tutti questi anni ci siamo sentiti perchè comunque abbiamo un ottimo rapporto e ho una grandissima stima nei suoi confronti. Io gli ho mandato anche un messaggio di benvenuto a Roma anche perchè io vivo qui ed è stata una grandissima emozione leggere di Josè alla Roma e credo poi che l’accostamento fa piacere e non so quello che succederà. Io sto cercando di migliorarmi e ho fatto un’esperienza importante a Livorno, peccato per l’ultima partita” ha sottolineato l’ex giallorosso.
Cosa fa Mourinho il primo giorno di allenamenti? “Mourinho è un meticoloso. cura tutti i dettagli, anche degli allenamenti. Lui è il primo ad arrivare, lui prepara il tutto, lui fa l’allenamento a 360°, dal campo con i giardinieri fino allo spogliatoio, ai fisioterapisti, i magazzinieri. Lui ha questa forza di creare l’ambiente. Aspetta i giocatori per dare la mano con lo staff; ha un modo di fare che porta la testa di tutti, e non solo dei giocatori, ma tutti quelli che fanno parte dell’ambiente squadra, spogliatoio, centro sportivo, a un livello superiore e quindi aiuta molto nel suo lavoro. E’ anche tecnico-tattico di campo che è meraviglioso da fare“.
FONTE: Sky Sport – L’Originale