Chi è la sua favorita per il titolo?
“Il Milan”.
La Roma ieri ha vinto a Bergamo e si è un po’ rilanciata, ma rimane distante dalle prime quattro. Perché? “Sta facendo una stagione sotto le aspettative, ma ha centrato un successo importante che a livello psicologico può trasmettere sicurezza. Speriamo”.
Si aspettava di più da Mou? “È bravo e nelle squadre dove è stato ha sempre fatto la differenza. Le sue capacità non sono in dubbio. I risultati finora non sono però stati all’altezza”.
Vent’anni fa ha conquistato lo scudetto con la Roma. Che ricordi si porta dietro? “Tanti e tutti speciali. Quel tricolore era atteso da tanto tempo e lo abbiamo vinto con pieno merito. E festa e quanto abbiamo fatto godere i romanisti”.
In campo con lei c’era Totti. Non è il momento che torni nella Roma con un ruolo importante? “Può dare un bel contributo alla società e sarebbe bello se lo coinvolgessero. Uno così amato e universalmente conosciuto, nella sua squadra del cuore diventerebbe un valore aggiunto”.
Tra i giovani italiani chi la impressiona? “Zaniolo. Quando troverà un po’ di continuità, diventerà un campione”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – A. Ramazzotti