“Ai miei tempi era definita il derby del sud, era molto sentita. Negli anni qualcosa è cambiato nei rapporti tra i due club, ma resta una sfida di grande livello. La Roma rischia di più. Quella vista a Parma è stata deludente, mentre mi è piaciuta in Europa League. Il Napoli ha ritrovato la continuità nel rendimento e nei risultati e ha un Insigne e un Osimhen in più. Occhio a Dzeko, però, che fa sempre la differenza“.
Quante possibilità hanno di arrivare in Champions? “Tantissime. Roma e Napoli hanno le potenzialità per entrare nei primi 4 posti. Certo, per Gattuso e Fonseca potrebbe essere la stagione dei rimpianti. Pensate, io il Napoli l’avevo messo tra le favorite per lo scudetto”.
Fonseca e Gattuso lottano per un posto Champions, ma sono fortemente in discussione: come spiega questa situazione? “Io sto dalla loro parte, non si possono ignorare le attenuanti. Gattuso lo stimo come uomo e come allenatore, è stato soltanto sfortunato nel perdere tanti giocatori nello stesso momento. Fonseca merita, vedere giocare la Roma è un piacere. E’ una squadra giovane che diverte, proprio grazie a lui”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport