“Un vero peccato che questa partita non si sia giocata l’anno scorso, mi sarebbe piaciuto sfidare l’Ajax. Conosco entrambe le squadre, è davvero difficile dire chi passerà il turno. L’Ajax può battere la Roma e viceversa. Dipenderà molto da come staranno le squadre il giorno della partita. In ogni caso, mi godrò lo spettacolo. Sono curioso di scoprire come si svilupperà la partita e come l’Ajax affronterà la Roma. Mi piace ten Hag, nei sei mesi in cui abbiamo lavorato insieme avevamo un buon rapporto. Ha mostrato di essere un grande allenatore”.
Come sarebbe andata se fossi rimasto all’Ajax un altro anno?
“Quelle sono domande a cui nessuno, me compreso, può rispondere. Sarebbe potuta andare in qualsiasi modo. A volte ho pensato che se fossi rimasto avrei preso parte a quella bella stagione in Champions League”
La Roma… “Ho giocato molto e ho segnato. Dopo lo stop per la pandemia questa cosa è cambiata. Così sono andato al Lipsia in prestito. Rimpianti? No, assolutamente no. Né del mio passaggio alla Roma, né di quello al Lipsia”
Il Lipsia… “Siamo 20 giocatori forti e ruotiamo tutti. È un modo di fare diverso rispetto all’Olanda. All’Ajax difficilmente si cambia la formazione titolare. Qui gioca chi sta meglio e chi è utile per la partita secondo l’allenatore. Ciò significa che a volte anche metà della squadra viene sostituita”.
FONTE: ALGEMEEN DAGBLAD