L’ex DS della Roma, Monchi, ha rilasciato qualche dichiarazioni sulla sua avventura alla Roma e si è soffermato sull’esonero di De Rossi
“A Roma ho vissuto due anni meravigliosi. Forse la prima stagione è andata meglio, ma per me sono una città e un club che rimarranno sempre nel mio cuore. Inoltre a Roma sono cresciuto professionalmente. Contro il Barcellona è stato un momento che rimarrà per sempre nella mia vita, come credo anche per i tifosi. Per me a Roma è stato un momento bellissimo, potrò solo parlar bene di quella esperienza”.
L’esonero di De Rossi? “Non ho sentito De Rossi dopo l’esonero. Credo sia una situazione difficile, ma non posso dire niente perché non sono più lì. Credo che nessuno possa mettere in discussione l’amore di Daniele per la Roma. Non so cosa sia successo in questi anni, quindi non posso dire di più”.
Siviglia, Roma e poi Premier League. Qual è la difficoltà maggiore che si avverte quando si arriva in Inghilterra? “Non è tanta, alla fine io faccio lo stesso lavoro. Qui però la figura del direttore sportivo è un po’ diversa perché chi comanda è l’allenatore. Io sono dietro le quinte e posso fare di più ciò che mi piace. In quindici mesi avrò fatto 3/4 interviste e anche il rapporto con i tifosi è più tranquillo. Per me è meglio perché credo di poter aggiungere più cose alla squadra. Ho un rapporto diretto con la proprietà americana. Non ho trovato tante differenze, ma posso dire di essere molto contento di lavorare in Premier League e all’Aston Villa”.
FONTE: Il Corriere della Sera