Passato, presente e futuro. Vincenzo Montella si racconta, dalla Turchia dove sta regalando un sogno all’Adana Demirspor, neopromossa in Super Lig nell’estate del 2022 e oggi in piena corsa per una storica qualificazione in una competizione europea. Un lavoro che sta portando anche il suo nome ad essere già accostato ad altri club del Vecchio Continente, approfittando del suo contratto in scadenza. Idolo di Sampdoria e Roma da calciatore, capace di riportare un titolo a un Milan in piena banter era e amato a Firenze per il suo calcio propositivo, Montella ha così commentato anche il momento delle sue ex squadra, la Roma:
(…) Ti manca l’Italia? “Anche io sinceramente soffro un po’ la lontananza, dalla famiglia più che altro però è il nostro lavoro. Ho il contratto in scadenza, sto valutando con il club la possibilità di scegliere se continuare o meno. Per me è importante sapere di potermi emozionare in un posto. E conterà sicuramente la volontà di avvicinarsi un po’. Non escludo comunque la possibilità di restare qui, perché mi trovo bene, il club è solido e il presidente ha ambizioni importanti. C’è tempo, adesso focalizziamoci sul finale di campionato e aspettiamo”. (…)
La Roma, altra squadra importante per la tua carriera. Mourinho le sta dando una dimensione internazionale… “Mourinho sta facendo un grandissimo lavoro, portando mentalità vincente. A mio avviso vincere, qualsiasi competizione a qualsiasi livello, è la cosa più difficile. Loro lo hanno fatto l’anno scorso, sono vicini a un’altra finale e tanto di cappello. La Roma rappresenta per me la seconda casa, vivo a Roma dal 1999, i miei figli sono diventati romanisti”.
Quella Roma avrebbe potuto vincere molto di più… “Senza dubbio. Quando abbiamo vinto lo scudetto nell’anno successivo eravamo ancora più forti dell’anno prima con avversari ancora meno forti dell’anno precedente. È un rammarico non aver vinto ancora in Italia e non esserci avvicinati a vincere a livello internazionale. Una città come Roma, un tifo come quello della Roma non può vincere ogni 20 anni. Gli auguro il meglio per il futuro”.
Quei festeggiamenti per lo scudetto della Roma sono passati alla storia, in un certo senso la festa che si sta vivendo a Napoli la ricorda… “Sono felice per Napoli. L’unica raccomandazione, vista la mia esperienza, è che prima che inizi il nuovo campionato di dimenticare quello passato perché a Roma iniziati i festeggiamenti continuarono ancora fino all’inizio dell’anno successivo e alla fine l’abbiamo un po’ pagata. Sono felicissimo che il Napoli abbia vinto, che la città abbia vinto e sono felice per Spalletti perché è un allenatore ormai espertissimo, era un peccato, data la sua bravura, se non avesse mai vinto un campionato in Italia. Ha vinto a Napoli ed è come se ne avessi vinto dieci. Gli faccio i complimenti”. (…)
FONTE: tuttomercatoweb.com
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/partite/pagelle-as-roma/bologna-roma-le-pagelle-di-alessandro-nardi/