È spuntato dagli spogliatoi con i capelli color platino, come rimarcato scherzosamente dallo speaker, e poi ha ripetuto il giochetto: gol alla Roma. Le aveva segnato all’Olimpico, sia in Coppa Italia che in campionato e “sempre da subentrato”, si è ripetuto al Picco. Ecco a voi Daniele Verde, l’ex dal cuore tenero e dal mancino duro.
Come si spiega questa familiarità con i gol alla Roma? “Non so, forse è solo un caso. Ma mi porta bene”.
Tre gol, nessuna esultanza… “È una questione di rispetto. Non dimentico i tanti anni che ho trascorso nel settore giovanile fino all’esordio in Serie A. La Roma resterà sempre un avversario speciale per me”.
Rudi Garcia diceva che il problema di Verde era di non conoscere le proprie potenzialità… “Aveva ragione. Non smetterò mai di ringraziarlo per i suoi insegnamenti. Da quel momento ho imparato a credere di più in me stesso”.
Maggiore ed Erilc piacciono alla Roma… “Non conosco i dettagli perché non seguo il calciomercato. Ma si tratta di giocatori che possono far bene ovunque”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida