L’ex Capitano della Roma, Francesco Totti, ha rilasciato un’intervista dove ha parlato a 360° del Nazionale, di Volpato e non solo…
Viaggio in Australia per l’ex star giallorossa, che ha incontrato nei giorni scorsi i fan in varie occasioni prima a Sydney e poi a Melbourne. Venerdì scorso, al Club Marconi, Totti è stato piacevolmente sorpreso dall’entusiasmo di un folto gruppo di tifosi, che includeva anche tantissimi bambini… “La maggior parte di loro non mi ha nemmeno visto giocare”, riconosce Totti, la cui leggenda resiste anche tra le nuovissime generazioni agli antipodi.
Impossibile non chiedergli di quel famoso rigore contro l’Australia nei Mondiali del 2006, che fece sfumare definitivamente le speranze dei Socceroos allo scadere del terzo minuto di recupero degli ottavi di finale… “Con gli occhi guardavo il pallone e guardavo la porta”, ricorda Totti al microfono di SBS Italian. “Avevo una responsabilità enorme e fortunatamente è andata come volevamo tutti noi italiani”.
A proposito delle chance della nazionale azzurra ai prossimi Europei spiega che “il gruppo è unito e tifiamo tutti la Nazionale”… “Non vedere l’Italia partecipare al Mondiale per due volte consecutive è una cosa… impossibile”. E aggiunge: “Una terza volta senza Mondiale… è assurdo, non ci si può pensare e non ci penseremo”.
Come vedi la Nazionale in vista di EURO2024? “Speriamo possa fare bene, ha un grande allenatore. Il gruppo è unito e tifiamo tutti la Nazionale”.
Il futuro di Volpato? “Per me è come se fosse un fratello minore. Lo assisto da quando è piccolo e mi è bastato pochissimo per capire le qualità che aveva. Sta crescendo molto bene, ma ha ancora tanto margine di miglioramento, ha potenzialità enorme e non le ha espresse al 100%. Il futuro in nazionale? L’ultima scelta spetta a lui, deve decidere tra Australia e Italia e io cercherò di fargli capire l’importanza di entrambe le nazionali. La scelta è la sua”.
Il consiglio si baserà sulle possibilità che le nazionali gli daranno? “Stiamo parlando di due grandi nazionali, se dovessi scegliere io spingerei per quella italiana, ma lui ha la testa giusta e sa quello che fa. Qualsiasi scelta verrà fatta con la testa giusta”.
Quanto è importante questo Europeo per arrivare preparati al Mondiale? “L’Europeo è sempre importante. Una terza volta senza Mondiale per l’Italia sarebbe assurdo, sono sicuro che faranno delle grandi qualificazioni. Non è calcio. Non ci voglio pensare e non ci penseremo”.
Chi potrebbe diventare una superstar internazionale tra i calciatori italiani? “Ai miei tempi era diverso, c’erano tantissimi campioni che facevano la differenza e quindi era difficile anche metterli in campo. Ora il calcio è più fisico che tecnico, si pensa più al correre che all’estro. Non è corretto citare un solo calciatore, ma sono sicuro che Spalletti farà rendere la squadra al 100%”.
Quando potremo diventare nuovamente Campioni del Mondo? “Innanzitutto bisogna qualificarsi, poi si vedrà”.
Un consiglio per tutti gli italiani che vogliono diventare i nuovi numeri 10 della Roma e della Nazionale? “Un saluto affettuoso a tutti gli italoaustraliani, speriamo di trovare un altro campione. Prima però bisogna divertirsi, poi quando si crescerà arriveranno delle responsabilità. Spero che prima o poi riesca a uscire un altro talento”.
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FONTE: SDS Australia