“Aver giocato nel Real Madrid ti lascia un’etichetta a vita. Non parlerei di pressioni, ma comunque sei marchiato. Non è che la gente si aspetti di più da te, ma tutti te lo ripetono sempre, un po’ per scherzo e un po’ no: ‘Tu vieni dal Real Madrid’. Diciamo che ti porti dietro un grande senso di responsabilità, giocare nel Real – si sa – ha sempre un significato speciale”.
“Il debutto in prima squadra, nel 2015, per me è stato il coronamento di un sogno. Ricordo ancora quando fui chiamato ad allenarmi coi grandi, prima del mio esordio da professionista. Debuttai contro il Las Palmas, fu a dir poco speciale. Tutto scorre in modo velocissimo in queste situazioni, sono passato in poco tempo dal farmi le foto coi miei idoli a condividerci lo spogliatoio e giocare al loro fianco davanti a 70.000 persone”.
Il tuo più grande obiettivo? “La Nazionale maggiore. Ho vestito la maglia del mio Paese nelle categorie inferiori e, dopo la Rojita, ora sogno la Roja”.
I tuoi idoli? “Raul e Benzema. Il miglior calciatore oggi? Cristiano Ronaldo. La mia squadra preferita? Il Real Madrid”.
FONTE: You Tube Liga