L’avvocato Lorenzo Contucci è intervenuto questa mattina ai nostri microfoni con Francesca Ferrazza e Giorgio De Angelis, in merito alla questione delle multe ai tifosi che non rispettano allo stadio il posto a loro assegnato. Stesso ieri l’avvocato per primo ha pubblicato, sul proprio profilo Facebook, il provvedimento della Questura, che prevede la sanzione per cinque tifosi romanisti che non erano seduti al loro posto durante la partita di Champions League Roma-Porto dello scorso 23 Agosto. Di seguito riportiamo le sue parole:
“La Questura ha ripreso la politica svuota-curve. I provvedimenti sono adottati solo per la sud, sanzionando appunto cinque tifosi della curva sud e questo dimostra il vedere con un occhio solo, perché sono stati multati solo i tifosi della curva. Nessuna sanzione è stata adottata per episodi del genere durante la festa della famiglia, dove c’erano decine di persone se non di più appoggiate alla balaustra del settore Tevere, così come accade regolarmente per tutte le partite di campionato. E’ questo che non convince perché se c’è un regola va rispettata, ma deve essere rispettata ovunque e da tutti i tifosi”
L’allontanamento dell’ultras non ha incentivato il ritorno allo stadio delle famiglie in Curva Sud, che è anche un settore dove la partita non si vede, quindi non adatto alla famiglia, giusto? “Sì infatti, loro vogliono rovesciare questo concetto e rendere la curva un settore uguale come gli altri. Invece in tutti gli stadi di Europa e del mondo c’è un settore che è più popolare e gli altri settori più comodi. Un’operazione culturale che sta fallendo visto anche i prezzi dei vari settori. L’abbiamo visto alla partita della famiglia, tribune piene e il resto dello stadio vuoto. Se si vuole rendere la curva un settore come un altro il tentativo sta fallendo perché non c’è pubblico che sostituisca quei tifosi”
Si è sottovalutato anche la forza attrattiva che aveva la Curva Sud di portare i bambini allo stadio per vedere la curva piena, l’atmosfera. Ora è il contrario… “Infatti io sono pentito di aver abbonato mio figlio di 8 anni. Qualunque padre romano negli ultimi 35 anni ha portato il figlio allo stadio sia per vedere la partita, ma anche per far vedere l’ambiente. Tutto questo viene rovinato incentivando la commercializzazione e sostituendo i tifosi passionali con le famiglie”
Legalmente questi tifosi multati non possono fare nulla devono pagare la multa o possono fare ricorso? “Sicuramente faranno ricorso perché se il tifoso trova il seggiolino sporco o la vetrata non è pulita e non si vede bene chiaramente si deve alzare o spostare e quindi non rispetta il suo posto. Chiaramente ci saranno i ricorsi anche perché la multa è provvisoria, si farà ricorso al Prefetto e vedremo cosa deciderà”
Visto che tu ti occupi anche a livello legale di queste cose, quante volte si presentano tali situazioni negli altri sport? Ti è mai capitato di vedere provvedimenti come questi anche in altri sport? “No, sta capitando solo per quanto riguarda il calcio, a Roma e soltanto per la Curva Sud. Aggiungo che questi provvedimenti di sicurezza devono valere anche per gli altri eventi non sportivi come per esempio ai concerti, e per le persone che sostavano vicino le balaustre non c’è stata alcun tipo di sanzione. La sicurezza deve valere per tutto. Per questo dico che è una situazione particolare e inaccettabile e spero che venga trattata di più a livello mediatico”
Sulla Stampa è uscita un’intervista alla Presidente dell’Osservatorio del Viminale, che ti ha chiamato in causa dicendo: “Certi avvocati consigliano di coprirsi il volto davanti alle telecamere ai tifosi violenti”… “Prima di tutto bisogna saper leggere. Io sono stato il primo a dire che il rilevamento biometrico aumenta le garanzie e il software è più preciso di un essere umano nell’individuare chi crea problemi. Il comunicato della questura è uscito in maniera provocatoria e minacciosa. Allora io ho fatto un’ ironia, che non è stata colta, in merito all’uso di una comunicazione provocatoria per i tifosi, invece di usarne una più diretta e corretta su determinata una strumentazione”
Guardiamo al futuro. Tu parlavi di un operazione culturale per quanto riguarda la Curva Sud, che nel nuovo stadio, se si farà, sarà staccata dal resto dei settori. E’ per sottolineare la passione dei tifosi o per isolarla? Chi occuperà quella la curva? “Purtroppo nella conferenza dei servizi ci sono le stesse persone che osteggiano i tifosi oggi. E’ presto per sapere che cosa accadrà, attualmente la Curva Sud nel nuovo stadio è divisa orizzontalmente, ci sarà un parte superiore e una inferiore. Da chi sarà occupata non lo so, se non ci sarà l’ambiente che la curva ha garantito per anni temo che non ci sarà la “clientela” che vada a vedere la partita, ci potrà essere per le partite diciamo importanti, ma per le altre la curva sarà deserta”.