E’ possibile battere il Real?
“Certo, siamo in casa e dobbiamo fare di tutto per vincere questa partita. Ci servono pochi punti per passare il girone, però puntiamo sempre a vincere. Sappiamo che sarà una partita difficile, ma saremo prontissimi”.
Perché questo diverso rendimento tra campionato e Champions? “Io credo che sia una questione di concentrazione. Perché quando arrivi in Champions sai che è la Champions, sai che è una partita difficile, sono solo 6 partite nel girone e quindi sei più concentrato. Ma dobbiamo fare questo anche in campionato, anche se è lungo ora siamo quasi a dicembre e quindi non possiamo stare troppo dietro a quelle in alto. Questo non è il nostro posto, dobbiamo lottare di più e provare cose diverse che di solito non facciamo per ottenere qualcosa di buono e ritornare ad essere la Roma di prima”.
Quali sono le qualità di Schick? “Dobbiamo ricordare che Patrik è ancora giovane, lui ha una pressione addosso perché sembra che abbia 28-30 anni, ma è giovane. Ha delle caratteristiche fortissime, ha tanta tecnica e calcia benissimo. Anche lui deve provare ad avere un carattere più forte, ma questo è il carattere di una persona, siamo tutti diversi. Lui è un bravissimo ragazzo, un grandissimo calciatore e può diventare ancora più forte. Quindi basta dargli un po’ di fiducia in più e avere pazienza. Per me è un grandissimo giocatore”.
Che consigli dai invece agli altri giovani? “Ho parlato con Kostas Manolas l’altro giorno. Oggi i giovani sono anche più fortunati di noi. Io e Kostas siamo ancora giovani ma prima era più difficile arrivare in prima squadra. Oggi basta che sei un po’ più bravo per arrivare in prima squadra. Non si fa tanto fatica ad arrivare in prima squadra e lottare. Quindi loro adesso arrivano e pensano di essere già al massimo, ma non si possono mai accontentare e devono fare sempre meglio. Loro hanno più tempo per imparare, migliorare e diventare più forti perché tecnicamente già sono bravi. Under è velocissimo, Kluivert uguale. Zaniolo ha una forza incredibile. Quindi si devono prendere il tempo per lavorare di più e fare il massimo possibile perché il calcio è velocissimo. Io sono già 8 anni che sono in Italia e per me il tempo è passato velocissimo. Devono capire che il calcio passa velocissimo”.
Contro la Samp che partita ti aspetti? “La Samp ha una grande squadra, ha un grandissimo allenatore che tatticamente è molto forte. Dobbiamo essere pronti a tutto e dobbiamo vincere perché abbiamo bisogno di questi 3 punti sia per la classifica sia per noi stessi. Dopo abbiamo la sosta e avremo tempo per allenarci, ma per forza dobbiamo vincere perché abbiamo bisogno di questi punti”.
Si è complicata la corsa al 4° posto? “C’è ancora tempo, ma non tanto. Il tempo stringe, dobbiamo vincere più partite possibili e fare il nostro dovere. L’anno scorso siamo arrivati terzi e abbiamo giocato una bellissima semifinale in Champions. Non credo che possiamo accontentarci del 9° posto”.
Sarà più difficile raggiungere il 3° posto o la semifinale di Champions?“Se lavoriamo con la testa giusta e con l’impegno dello scorso anno possiamo arrivare ancora più lontano sia del 3° posto sia in finale di Champions. Lotto per la maglia della Roma, i ragazzi nello spogliatoio saranno concentrati al 1000% per fare questo dovere. Dobbiamo ritornare in semifinale e chissà passare in finale. Per il terzo posto dobbiamo lottare fino all’ultimo”.