Dalla stagione 2020/21, il difensore ha collezionato 96 presenze in tutte le competizioni, ottenendo 1 gol e 13 assist, quasi il triplo delle 39 presenze dal 2017 al 2020.
“Rick ha sempre creduto di poter essere un giocatore importante per la Roma”, ha sottolineato l’agente di Karsdorp, Johan Henkes. “A causa di un grave infortunio nel suo primo periodo, però, non è stato in grado di dimostrarlo. Dopo cinque anni, però, è diventato un elemento importante e parte integrante della squadra”.
Henkes, che lo scorso anno era stato nominato nuovo agente del Karsdorp, attribuisce anche il merito all’assetto tattico dei giallorossi: “Come terzino, mostra in modo ottimale le sue qualità calcistiche. La svolta è arrivata anche grazie alla fiducia del club. Vedono in Rick un collegamento importante nel progetto per i prossimi anni. È un giocatore che restituisce fiducia in campo”.
Le prestazioni positive in campo di Karsdorp possono anche essere attribuite al sentirsi più acclimatato all’Italia e all’ambiente della Roma. In precedenza nel suo incarico ha ammesso che è stato uno shock culturale dopo essersi trasferito in Italia, inizialmente lottando per imparare la lingua.
Avanti veloce fino ad oggi, però, e il difensore non ha problemi a rilasciare interviste in italiano e sembra sicuramente essere più a suo agio con la vita nella capitale italiana: “Dopo 5 anni Rick è davvero diventato un romano. Non è più il ragazzino arrivato a Roma da Rotterdam, ma un professionista che sa cosa può e deve fare” – ha proseguito Henkes -. Puoi davvero scrivere questi primi anni sotto ‘sfortuna’ poiché ha mostrato il suo potenziale negli ultimi anni. Questo c’è sempre stato, ma anche la squadra e il modo di giocare hanno un ruolo importante in questa storia. La città è come casa per lui e conosce molto bene l’Italia dopo tanti anni. Tuttavia, penso che come suo agente non abbia ancora raggiunto il suo massimo. Rick può fare ancora meglio se usato in modo ottimale. Le sue capacità calcistiche sono ottime per essere un terzino esterno, c’è ancora di più per uscirne”.
Henkes ha anche delineato l’impatto che l’allenatore della Roma Jose Mourinho ha avuto sul suo cliente e cosa potrebbe riservargli il futuro: “Jose Mourinho richiede impegno e volontà assoluta di giocare per lui e per il club. Ogni partita combatte una guerra e si aspetta qualità e intensità. Ovviamente ogni giocatore deve abituarsi a un nuovo allenatore. Tuttavia, il fatto che Rick abbia giocato quasi tutto e sia stato sostituito raramente, spiega la fiducia dell’allenatore in Rick in questa stagione. Rick offre e non delude mai la squadra. Penso che l’allenatore si diverta davvero a lavorare con Rick: entrambi sono vincitori assoluti!”.
Infine: “Per quanto riguarda il suo futuro, non si sa mai cosa porterà il futuro nel calcio. Tuttavia, come detto, il management ha molta fiducia in Rick e lui fa parte del progetto per il futuro. Rick e Roma possono fare meglio entrambi. Dato il loro potenziale e struttura, la Roma dovrebbe giocare in Champions League e lottare per l’argenteria nazionale, cosa che non è stata il caso negli ultimi anni. Rick vuole ottenere il più possibile ai massimi livelli. Penso che bello”.
FONTE: RomaPress
