Come ha preso la notizia di Mourinho alla Roma?
“Lo vedo benissimo nella Capitale, stiamo parlando di un grandissimo professionista, è tra i primi 5 allenatori più bravi degli ultimi 20 anni. Conosco perfettamente l’ambiente romano e sono sicuro che la piazza ne trarrà grande beneficio, al pari dello stesso Mourinho. Se si prenderà tutto con la dovuta calma, senza esagerare subito, allora sarà una bella avventura”.
Con Mourinho avete vinto tutto, la Roma si accontenterebbe di meno… “Perché accontentarsi? Si sta mettendo la prima pietra di un progetto…”.
Il portoghese lascia le macerie al suo addio? “La vera motivazione, riguardo la nostra esperienza, era che si era arrivati ad una fine di un ciclo, dopo tante vittorie, non è successo solo a noi, anche al Milan di Berlusconi ad esempio…”.
Mourinho tornerà alle origini, dovrà essere nuovamente un allenatore come ai tempi del Porto: che effetto le fa? Qual è la qualità più spiccata del portoghese? “A parte l’ultima esperienza al Tottenham, lui ha tra le sue capacità quella di formare un grande gruppo, sa aumentare i rendimenti dei propri giocatori, sfrutta la sua parte di motivatore… Lui è cosi, crede in quello che dice, non finge, dà l’esempio. Bisogna solo assecondare il suo lavoro, ha bisogno di vicinanza, di supporto da parte del club. Con un uomo cosi, è tutto possibile. La Roma ha bisogno di alzare il livello professionale e di mentalità e credo abbia preso l’uomo giusto”.
FONTE: Tele Radio Stereo