L’allenatore della Roma, Josè Mourinho, dopo la conferenza pre gara di Roma-Bodø, ha rilasciato ulteriori dichiarazioni sula partita in programma domani sera all’Olimpico alle ore 21.00:
Che reazione si aspetta dopo il 6-1 e quanto ha fatto male? “Ha fatto male, ma non sono uno che difende questo sentimento di rivincita. È una partita che dobbiamo vincere. Siamo in una buona situazione con 6 punti nel girone, se vinciamo domani la situazione è sotto controllo. Non giocheremo con la stessa squadra di Bodo, l’abbiamo resa troppo facile per loro. Domani cercheremo di essere più forti”.
Abraham? “Sono stato sorpreso dal modo in cui è arrivato e subito ha dimostrato la qualità che noi conosciamo. Dopo è entrato in un periodo di rendimento non alto come prima, ma è una situazione naturale. Ha bisogno di tempo di adattarsi non solo al calcio, ma anche a livello sociale. Giocare sempre, cosa che non ha fatto nel Chelsea, avere questo tipo di attenzione, pressione e questa responsabilità di essere il 9 e il punto di riferimento della squadra pesa e ha bisogno di tempo per adattarsi”.
Lei ha detto che la Conference League è una priorità… “È una della priorità perché in modo realistico possiamo arrivare in fondo. Dobbiamo rispettare tutti, anche il Bodo che ha molta più qualità di quello che la gente pensa. Ma quando guardi il Tottenham come una squadra con potenziale diverso dagli altri, noi sentiamo di poter fare qualcosa di importante. Non è la competizione che appassiona tutti, anche per me giocare questa competizione non è una passione ma dal punto di vista del realismo possiamo arrivare in fondo. Ma prima di tutto dobbiamo qualificarci”.
Con Conte il Tottenham ha ancora più potenziale? “Penso sia un bravo allenatore, ma anche Nuno (Espirito Santo, ndr) è bravissimo e ha fatto un lavoro fantastico non di 3 mesi ma di 4-5 anni al Wolverhampton. Non posso dire che il Tottenham ha un allenatore molto bravo ora, ma che aveva anche prima un allenatore molto bravo”.
FONTE: Sky Sport