Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni, approfondendo alcuni temi sulla Roma attuale e sul suo modo di pensare il calcio. Di seguito le sue parole:
Sul mondo del calcio… “Tutto il mondo pensa di conoscere il calcio, ma un conto è stare davanti alla televisione e criticare, un altro è fare l’allenatore. Quando sei lì, è tutto un altro lavoro”.
Sull’attitudine ad aprirsi ad altre culture… “La mia cultura è solida, ma amo prendere qualcosa dalle altre città, dalle altre culture, testare e sperimentare. Voglio imparare tanto, non ho chiusura mentale”.
Sul momento della Roma… “La mia squadra al momento non è in una grande situazione. La mia priorità è riportare la giusta atmosfera allo stadio, dove qualche tifoso rumoreggia. Sono il quarto allenatore nel 2024, è normale che siano capitati tante tattiche e sistemi di gioco diversi. La cosa fondamentale è lavorare, capire dove intervenire e migliorare. Ogni momento può essere una sfida, quando arrivi a campionato in corso devi essere bravo a gestire”.
Sugli obiettivi di questa stagione… “Non avendo potuto giocare amichevoli per testare la squadra, ho chiesto loro di aiutarmi perché non è facile gestire da solo 26 teste diverse. Si può anche perdere, non è importante, ma voglio sempre vedere la mia squadra lottare fino all’ultimo. Vogliamo raggiungere degli obiettivi quest’anno per noi, la proprietà e i tifosi. Ora non siamo in una buona posizione, per questo arrivare in Europa mi renderebbe felice. Dan Friedkin mi ha detto che quest’anno sarò l’allenatore della Roma, mentre nel prossimo anno sarò la persona che supervisionerà su tutto. Sono molto contento in questo momento”.
Su Saud Abdulhamid… “Credo in Saud, Roma è un buon posto per i giovani giocatori arabi”.
FONTE: Koora Break