Il suo trasferimento alla corte di Mourinho…
“È successo tutto in una settimana. Mourinho ha parlato prima con il mio agente e poi con me. Non potevo credere si chiudesse così velocemente. Non c’è pressione nel lavorare con Mourinho. Lavoriamo tutti per l’obiettivo comune. Il primo incontro con lui è stato emozionante, ora siamo come un maestro e il suo studente. È un grande psicologo, è bello lavorare con lui”.
Roma e Genoa… “La differenza tra Roma e Genoa è enorme. Il Genoa lotta per la salvezza, la Roma per i primi posti. Dal punto di vista dell’organizzazione la Roma ovviamente è un top club. L’obiettivo principale è tornare in Champions League. Poi puntiamo anche a vincere la Conference League“.
Lui e Abraham… “Tutti i giocatori vogliono giocare sempre, ma d’altro canto la Roma è una grande squadra. Provo sempre a dare il massimo, sia quando entro dalla panchina sia quando gioco titolare. Ci saranno tante partite, tutti avranno la loro chance. All’inizio è stato un po’ difficile da accettare, ma ora è tutto a posto. Continuo a lavorare e posso anche giocare insieme a lui. Ancora non siamo stati provati in coppia, ma Mourinho sa che io posso giocare anche come esterno. Penso che ci proverà insieme più avanti”.
FONTE: championat.asia