Gli impegni europei aiutano a crescere?
“La mentalità vincente si costruisce ogni partita, quello che succederà a maggio è il riflesso di ogni partita. Tutte le squadre vogliono giocare la Champions League, oggi siamo in Conference e vogliamo vincere, poi vedremo dove arriveremo”.
La Roma ha meno cambi rispetto alle altre? “Dal 1° settembre state cercando di fare un confronto tra me e Mourinho, l’allenatore ha spiegato tante volte che quando parliamo di profondità della rosa parliamo di un altro progetto. Abbiamo detto dal primo giorno che serve tempo, siamo tutti allineati su questo. Se facciamo un paragone con Inter e Juventus, loro hanno un progetto diverso ma questo non significa che non siamo allineati. Siamo una famiglia, poi se paragoni con squadre che lottano per vincere la Champions League è chiaro che sia tutto diverso. Con tutto il rispetto per il vostro lavoro, dal 1° settembre ogni conferenza stampa c’è sempre la stessa domanda per un problema che non esiste. Io ho sempre sentito questo nelle conferenze stampa, se fai la domanda in pubblico dobbiamo rispondere, se vuoi chiedermi altro parliamo in privato”.
Che tipo di conclusioni tira sugli arbitraggi con la Roma? “Voglio rinforzare quello che ha detto Mourinho, siamo concentrati in quello che possiamo migliorare, credo che tutte le istituzioni abbiano visto quello che è successo, è sotto gli occhi di tutti. Pensiamo a migliorare e ora non voglio parlare più di arbitri”.
FONTE: Sjy Sport