“Tutta la mia famiglia tifa Sinisa da tempo, mio figlio lo adora. Ho un grande rapporto con lui, abbiamo trascorso molto tempo insieme. Avevo appena firmato per la Lazio, ero a casa quando mi arriva una chiamata da un numero privato. “Aleksandar, sono Sinisa”. All’inizio pensavo fosse lo scherzo di un mio amico, ma poi ho riconosciuto la voce e non potevo crederci. “Se ti serve qualcosa chiamami senza problemi”.
“Ero scioccato, non l’avevo mai sentito prima di quella telefonata. Ho visto Sinisa in conferenza stampa, pensavo volesse annunciare qualcosa sul suo contratto. Ho subito chiamato un suo collaboratore che mi ha spiegato la situazione. La leucemia. Non potevo crederci, ero sotto shock. Ho sempre pensato che Miha fosse invincibile, che potesse affrontare cento uomini e batterli tutti contemporaneamente. Ma lui ha carisma, è un guerriero e vincerà anche questa battaglia. Sinisa è un uomo e un amico sincero e leale”.
FONTE: Sports Road