Il terzino giallorosso era rientrato tra i pre-convocati degli Stati Uniti per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma la decisione del giocatore, una volta ricevuta anche la chiamata definitiva del ct, è stata quella di declinare l’invito e rimanere a Trigoria per allenarsi con i suoi nuovi compagni.
Paulo Fonseca lo ha fatto esordire domenica scorsa contro il Parma nella mezz’ora finale della gara del Tardini persa poi 2-0 dalla Roma. Il club giallorosso non avrebbe posto alcun veto su un’eventuale risposta affermativa di Reynolds alla convocazione in Nazionale, ma di certo dopo la decisione del terzino avrà tirato un sospiro di sollievo.
Il torneo Pre-Olimpico del Centro America, infatti, avrebbe portato Bryan lontano da Trigoria con qualche giorno d’anticipo rispetto al break per le nazionali visto che la prima partita è in programma il 18 marzo, riconsegnando il ragazzo a Fonseca al più tardi i primi di aprile. Tre settimane che avrebbero rallentato l’inserimento in giallorosso del ragazzo.
Nei piani di Reynolds poi c’è già la nazionale maggiore e per centrare l’obiettivo dovrà prima fare bene a Roma, dove un primo segnale di attaccamento lo ha già dato.
FONTE: Tuttomercatoweb.com