Dopo essere arrivato a Roma in mattinata e aver passato le visite mediche a Villa Stuart nel pomeriggio, Chris Smalling si è recato a Trigoria per firmale il contratto per poi rilasciare alcune dichiarazioni:
“Sono molto contento di essere qui e lo sono stato dopo l’interesse della Roma e la possibilità di fare un’esperienza con una grande squadra con grandi ambizioni. Era quello di cui avevo bisogno e sono fortunato a essere qui”.
“Ci sono stati dei contatti non molto tempo che hanno attirato la mia attenzione ma in questi casi non sei mai sicuro di quanto l’interesse sia concreto. Da quando ho capito che la cosa era seria e abbiamo iniziato a parlare effettivamente, ho spinto per chiudere molto rapidamente. È bello essere riuscito a venire qui nello spazio di pochi giorni”.
“Quando cresci vuoi sempre giocare in Premiere League però in fondo hai anche l’ispirazione di giocare all’estero. Ho guardato tanto la serie A in questi anni ed è stato uno dei campionati dei migliori assieme alla Premiere. Fare un’esperienza qui, e per giunta in un grande club, per ha rappresentato una grande opportunità”.
“Qui è incredibile, c’è grande attenzione ai dettagli, dai campi, alla struttura, passando per i media. Oggi ho fatto le visite mediche per la maggior parte della giornata ma ho avuto il primo approccio con il posto in cui sarà tutti i giorni ed è stata una giornata perfetta”.
“Per lasciare il Manchester United dovevo venire in un grande club, con grandi ambizioni, grandi obiettivi e tanta storia. Volevo far parte di tutto questo e ci sono riuscito”.
“Quando ho capito che l’interesse era concreto ero molto contento ma ho voluto sentire l’allenatore per capire il suo stile di gioco e come ti vede inserito nella squadra. Mi ha esaltato la conversazione con lui, non appena abbiamo finito di parlare mi sono detto ‘ok, facciamolo’. E’ stata l’ultima conferma di cui avevo bisogno per prendere questa decisione. Trenta secondi dopo volevo chiudere la trattativa”.
Dal momento in cui ci ho parlato abbiamo discusso della sua visione di gioco, per me è una situazione perfetta. Ho l’esperienza giusta e se vorrà giocare con la linea alta è importante avere difensori veloci e io credo di potermi adattare a questo stile di gioco molto velocemente. Non vedo l’ora di unirmi ai compagni”.
Il derby è una partita che si vede sempre in tutto il mondo, è una grande sfida ed è nella testa di tutti in tutto il mondo. I tifosi vanno pazzi per questa partita e questo è ciò di cui abbiamo bisogno come giocatori; ci da una grande spinta. Quindi arrivare e avere il derby in un paio di giorni è lo scenario perfetto per me”.
“Da quando sono tornato durante la preparazione estiva mi sono sentito in ottima forma, non ho avuto alcun infortunio, ovviamente non ho giocato in queste partite in premier ma sono stato in grado di allenarmi ogni giorno e dal punto di vista fisico, mi sento davvero bene. Quindi spero di poter scendere sul campo e di correre dal primo allenamento”.
“A livello di squadra ne ho parlato con l’allenatore: vogliamo fare bene in Serie A, qualificarci per la prossima Champions League, dire la nostra in Europa League e cercare di conquistarla. Ci sono molti traguardi e voglio contribuire ai successi di questo club”.
“Penso di essere una persona molto onesta e sincera. Darò sempre il cento per cento e spero in un loro grande sostegno e farò tutto il possibile per avere un impatto positivo”.
FONTE: Roma