Tre sconfitte consecutive, addio alla prossima Champions, rischio preliminari di Europa League con partenza a settembre. Nella Roma che si sta accartocciando sempre più su se stessa è partita la consueta ricerca al capro espiatorio.
Dai giocatori all’allenatore, perché anche Paulo Fonseca è entrato nel mirino di una società che sta sconfessando qualsiasi cosa fatta da un anno a questa parte. Perché al portoghese non basta aver convinto per la prima parte della stagione, trovando una quadratura durante eventi tempestosi. La barca si è capovolta ora, non solo per colpa del tecnico, ma la probabilità di finire a mare è alta. (…)
In questo senso le idee sarebbero anche chiare, ma il rischio è ritrovarsi con la candela ridotta a lumicino, come un’estate fa. Quando in partenza era Antonio Conte il preferito, salvo poi ripiegare su Gian Piero Gasperini. Incassato il no anche del tecnico dell’Atalanta dal calderone è uscito il nome di Fonseca, per una nuova rivoluzione alla Rudi Garcia. Era andata meglio con il francese.
Così Baldini, consulente di Pallotta, sfoglia la margherita: vorrebbe Pochettino che, però, aspetta sempre una big. Oppure è affascinato dallo Spalletti ter: c’è un rapporto molto forte tra i due, sarebbe la soluzione certamente più semplice. Certo, servirebbe capire come risponderebbe la piazza alla terza esperienza con l’allenatore che, di fatto, ha tolto Totti dal campo.
FONTE: tuttomercatoweb.com