L’indicazione è chiara, inequivocabile, ancorché garbata: «La Roma vuole puntare a vincere, non solo al futuro. E per vincere c’è bisogno di giocatori esperti, decisivi». E ancora: «Smalling mi ha sorpreso. Vorrei che restasse». Paulo Fonseca chiarisce le priorità tecniche, nel momento di riflessione forzata scandito dai tempi del virus: va bene investire sui giovani per costruire un serbatoio ma poi nella rosa servono i leader che risolvono le situazioni problematiche. Già ma come si conciliano certi princìpi con le necessità finanziarie del club, che ha chiuso la semestrale di bilancio a -87 milioni e rischia di chiudere l’esercizio con un rosso spaventoso? Con le idee. Vendendo bene e comprando a poco.
London calling E così il mercato dei calciatori a parametro zero diventa un’occasione di rilancio. Per chi compra e per chi gioca. Non è un mistero che la Roma abbia messo ad esempio gli occhi su Pedro Rodriguez, ala spagnola classe ‘87 che ha la bacheca piena di trofei, tra Barcellona e Chelsea. Ha già comunicato alla dirigenza inglese di non voler rinnovare, ha una proposta interessante dall’amico Xavi che allena in Qatar ma Mario non ha ancora preso una decisione definitiva. Petrachi, sollecitato da Baldini, aveva tentato di agganciarlo a gennaio, nell’ambito delle trattative per il futuro di Zappacosta, su precisa richiesta di Fonseca. Ma il Chelsea chiedeva soldi per cederlo. Ora invece Pedro si avvicina allo status di uomo libero, che gli può consentire di firmare l’ultimo contratto interessante della carriera. Resta da capire se gli basterà la proposta della Roma, che gli sottoporrà un triennale da circa 3 milioni più bonus.
Il tedesco In Germania continuano a scrivere del contestuale interesse per Mario Götze, pure vicino allo svincolo dal Borussia Dortmund. Nel suo caso l’età è anche più appetibile, visto che l’eroe del mondiale 2014 ha soltanto 28 anni. In effetti Petrachi ha avuto diversi contatti con l’entourage del giocatore, un multiruolo molto prezioso per l’attacco. Ma finora le pretese economiche sono al di fuori della portata della Roma. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida