Schick, Roma e Lipsia: una vera e propria telenovela cominciata un anno fa e ancora lontana dall’ultima puntata. Tante parole dei protagonisti, molte dichiarazioni d’amore ma alla fine niente di concreto, perché l’attaccante ha concluso il prestito al club tedesco e dopo le vacanze dovrà tornare a Trigoria. Solamente di passaggio, perché il suo futuro non sarà più in giallorosso ma nel club che si convincerà a sborsare i venticinque milioni richiesti da Fienga e De Sanctis. Nonostante i 55 milioni incassati dalla cessione di Werner al Chelsea, il Lipsia non ha mai voluto affondare realmente il colpo sul giocatore ceco autore sì di dieci gol in campionatoma dal rendimento deludente in Champions League e con i soliti problemi fisici che si è portato dietro nell’ultimo mese. (…)
In Italia, proprio così. Perché su Schick non c’è soltanto il Lipsia. Detto che il Bayer Leverkusen è interessato al ragazzo per sostituire Havertz che finirà al Chelsea, il vero concorrente nella corsa all’attaccante giallorosso è il Torino di Marco Giampaolo. I granata sono realmente interessati ventiquattrenne della Roma, soprattutto perché è stato proprio il neo tecnico a valorizzarlo nella stagione alla Sampdoria (nel 2016), quando Schick riuscì a realizzare ben undici reti, il miglior score della sua carriera. Anche Giampaolo nella conferenza stampa di presentazione non ha nascosto la volontà di arrivare a qualche giocatore che ha già allenato alla Samp (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi