La Roma spera di averlo a disposizione già per il 6 gennaio, ma non sarà facile. Il primo scoglio da superare è quello della positività al Covid del giocatore. Maitland-Niles è fermo da sei giorni e potrà partire per l’Italia solamente quando si sarà negativizzato. Inoltre a rendere difficile l’arrivo per quella data è l’aspetto burocratico. In quanto inglese è extracomunitario e questo potrebbe rendere più lente le pratiche per portarlo a Roma.
Il ragazzo all’inizio non era convinto di accettare perché i giallorossi non avevano inserito l’obbligo di riscatto nella trattativa, ma dopo le chiacchierate con la dirigenza romanista ha capito che l’intenzione della Roma è di riscattarlo a fine stagione se farà bene nei sei mesi di prestito. Anche la presenza di Tammy Abraham, inglese e londinese proprio come lui, l’ha spinto a mollare ogni scetticismo. Nelle ultime ore Maitland-Niles è risultato positivo al Covid-19
FONTE: gianlucadimazio.com