Uno, dopo aver salutato il Chelsea, arriverà a breve nella Capitale per visite mediche e firma sul contratto. L’altro è in vacanza in Sardegna, non ha cambiato (per la gioia dei tifosi) la biografia sui social e aspetta solo una chiamata per tornare a Trigoria. Il terzo, invece, è in Portogallo e la chiamata la aspetta per sapere il suo futuro. Mai così in bilico, nonostante sia diventato romanista appena un anno fa. La strana estate di Pedro, Smalling e Pau Lopez si divide tra Londra, Sardegna e Portogallo, con Roma come punto di approdo. Da vedere, però, per quanti di loro.
Pedro ha ufficialmente chiuso la sua esperienza al Chelsea. Se ne va a parametro zero, lo aspetta un contratto con la Roma e un’esperienza italiana che voleva fare dopo aver vinto (tutto) in Inghilterra e Spagna. “Dico addio molto soddisfatto a questa fase della mia carriera, e sono anche molto entusiasta dell’inizio della prossima”, le sue parole su Instagram. Pedro, primo nome sulla lista di Fonseca insieme a Mertens, è una precisa richiesta del tecnico portoghese, che voleva un giocatore di esperienza in attacco. Il belga è rimasto a Napoli dopo aver rinnovato, Pedro invece, dopo l’operazione alla spalla che lo terrà occupato per il mese di agosto, è pronto a diventare ufficialmente romanista.
https://www.instagram.com/p/CDqWybGK0Tk/?utm_source=ig_web_copy_link
“Dopo cinque anni meravigliosi il mio tempo al Chelsea FC è finito. Grazie mille al consiglio di amministrazione del club, agli allenatori e ai colleghi in questo momento, e ovviamente ai tifosi: grazie per l’esperienza di appartenere alla vostra grande famiglia. Sono stato molto felice, mi avete fatto sentire a casa. È stato un piacere e un onore giocare per questo grande club e vincere la Premier League, la FA Cup e l’Europa League, oltre ad aver gareggiato in uno dei migliori campionati del mondo. Senza dubbio ho avuto ragione nella scelta, mi porto ricordi meravigliosi e indimenticabili. Nuove trionfi arriveranno di sicuro. Sono molto soddisfatto per questa fase della mia carriera che si sta concludendo, e allo stesso tempo molto emozionato per quella nuova che sta iniziando. Grazie e buona fortuna per il futuro”.
, sta trascorrendo le vacanze in Sardegna con moglie e figlio a Chia, in un resort a cinque stelle dove, oltre a Fiorello e Amadeus, ci sono anche, tra gli altri, Cutrone, Calabria, Andrea Conti e calciatori vari. Smalling ha lasciato per ora sui suoi social la dicitura “giocatore della Roma” e questo lascia ben sperare i tifosi. Lui vorrebbe tornare, la Roma vorrebbe riprenderlo, l’accordo con lo United non è una formalità ma senza la fretta dei giorni scorsi c’è più tempo per trattare. E chissà che la volontà del giocatore non risulti decisiva a convincere il Manchester a scendere dal prezzo di venti milioni.
?❤️?? pic.twitter.com/EDoRrW0vWx
— Chris Smalling (@ChrisSmalling) August 9, 2020
Per Pau Lopez “Prezzo” è la parola chiave anche per quanto riguarda il portiere. L’ex Betis non ha convinto del tutto nella prima parte di stagione ed è andato male nella seconda, anche per i postumi di un infortunio al polso piuttosto fastidioso. Se non avesse una valutazione alta (ad oggi superiore ai venti milioni) la Roma avrebbe più facilità a cederlo. Piace Sirigu, ma il Torino ha escluso la possibilità di una trattativa, piace e molto Gollini (scambio con Florenzi?) che però costa molto e ora è anche infortunato, e piace Meret, un altro che ha un cartellino elevato. Pau Lopez, in questi giorni in Portogallo, ha estimatori proprio lì, in Spagna e in Francia, ma per adesso offerte alla Roma non sono arrivate. Il club deve decidere quindi se dargli ancora una possibilità o, invece, metterlo ufficialmente sul mercato. Di certo, il pessimo finale di stagione non aiuta né lui né la società giallorossa.
FONTE: La Gazzetta dello Sport