(DAZN) Emozionato? “Sono emozionato, è una cosa che sogni fin da bambino. Ho lavorato tanto per essere qui e per aiutare la squadra. Sono soddisfatto”.
La prima chiamata? “La mia famiglia, forse mio padre che mi ha sempre aiutato”.
Cosa ti diranno? “Eh, non lo so, mi hai messo in difficoltà (ride, ndr)”.
(ROMA TV) Esordio dal primo minuto “E’ andata bene ma sono del parere che possa andare sempre meglio. Ma sono soddisfatto”.
Ora giochi in Serie A “Ho avuto la fortuna di allenarmi da due anni con i compagni, sto iniziando a capire alcune cose. Ho ancora tanto da lavorare e proverò a migliorare, si può sempre farlo. Sono sempre stato curioso di nuove cose, voglio migliorare”.
Una grande prestazione, complimenti “Grazie mille per le vostre parole, ascolterò sicuramente i vostri consigli e continuerò così”.
Tensione? “Non erano crampi da tensione ma perché ho preso una botta e mi si è indurito. Molti miei compagni mi hanno aiutato a non sentire la tensione, c’era ma non al punto di farmi venire i crampi”.
Cosa ci farai vedere? “In questa partita abbiamo pensato che fosse meglio così. Venivamo da un periodo in cui avevamo preso solo un gol nelle ultime partite, ci tenevamo a non prenderli. Poi li facciamo i gol, perché c’è un potenziale incredibile”.
Cosa ti senti di dire a Calafiori? “Già ho parlato con Riccardo e quello che gli dovevo dire gliel’ho detto. Vorrei dare un messaggio a tutti quelli che hanno questa sfortuna, non si deve mollare e si tornerà più forti. Sono molto legato a lui, è un amico e preferisco tenere nostre le cose che ci siamo detti”.