La calciatrice della Roma Femminile, Elena Linari, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la partita al Camp Nou contro il Barcellona:
MIXED-ZONE Le tue sensazioni in generale su questa Champions? C’è più delusione per il ko o soddisfazione per il cammino? “Grande soddisfazione, credo che nessuno si sarebbe aspettato di arrivare al Camp Nou. Al sorteggio siamo state un po’ rammaricate, sapevamo di affrontare la squadra più forte al mondo e d’Europa. Sapevamo che sarebbe stata un’emozione indescrivibile, siamo orgogliose del percorso fatto e siamo venute qua con un risultato aperto e inaspettato. Abbiamo provato a imporre il nostro gioco”.
Quanto diventa importante la partita con il Milan? “Fondamentale, lo sapevamo a prescindere da oggi. La gara odierna ci mette un’asticella che vogliamo raggiungere, non sarà facile perché abbiamo giocato contro le più forti d’Europa. Degli sprazzi di Roma si sono comunque visti al Camp Nou”.
Queste partite sono state il momento più alto della tua carriera? “Sicuramente rientrano tra i punti più alti della mia carriera in assoluto, averlo vissuto all’Atletico Madrid sono emozioni che ti porti dentro, così come l’Olimpico. Sono grata alla Roma e alle mie compagne che mi hanno fatto arrivare fino a qua, ora vogliamo regalarci altre partite in Champions”.
Alla luce della sconfitta odierna, lo 0-1 dell’andata assume un peso diverso? “Sì, ma a prescindere da tutto, sapevamo che sarebbe stato difficile. Al Camp Nou vincono poche squadre da maschi e femmine, abbiamo voluto mantenere la nostra mentalità e non è facile che una squadra così giovane ci riesca. Loro hanno tante giocatrici che hanno vinto la Champions e i campionati, non si può fare questo paragonare. La Roma vuole creare qualcosa di importante”.
Cosa manca per colmare questo divario? Solo esperienza? “Era la prima volta che tante di noi giocavano la Champions, poi in stadi di questo genere. L’esperienza è importante, tanti allenatori anche nel maschile vogliono giocatori esperti come Mourinho, tecnico che vuole questi giocatori. L’esperienza fa la differenza alla lunga, era la prima volta per noi ai quarti di finale, vogliamo arrivarci sempre più spesso per portare in alto la Roma e l’Italia”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma