(DAZN) Non vi aspettavate un copione così “Un copione simile a tanti altri derby. Oggi hanno giocato meglio loro, ma sono partite decise da alcuni piccoli episodi. Hanno fatto meglio di noi”.
Cosa è che non va? “I gol sono sempre evitabili, anche i nostri da parte delle avversarie. Sono due partite che facciamo fatica, ci può essere un momento di flessione. Lo analizzeremo in questi giorni perché tra pochi giorni abbiamo una partita importantissima”.
Pensare al Porto vi ha distratto? “Sono partite che non vanno a cambiare in base a come le affronti. Era importante per i tifosi e la nostra classifica. E’ un brutto colpo ma non è finito niente”.
La sconfitta dell’Inter aveva riaperto un margine “L’Inter ha perso, noi l’abbiamo visto. Sono dinamiche d molte squadre in pochi posti”.
(ROMA TV) Commenti sulla partita? “Non ho rivisto la partita, mi sembra abbiano fatto meglio come squadra e poi come tutti i derby anche gli episodi sono andati nella loro direzione. È finita così e sembra ci abbiano ammazzato, ma fino al 2-0 avevano fatto solo un fallo laterale. A volte bisogna comunque dire che gli avversari sono stati più bravi”.
La Roma in vista del Porto? Come sta? “Abbiamo avuto momenti in cui ci sono stati risultati peggiori ma a volte giocavamo anche meglio e non trovavamo i 3 punti. Nelle ultime partite è stato il contrario, abbiamo fatto punti quasi come la Juve. L’appiglio ce lo darà la partita di mercoledì, sappiamo che avrà un grande impatto sul resto della stagione”
Questa può essere una mazzata mentale? “La mazzata un po’ la prenderemo, il derby è il derby ed era uno scontro diretto. La sconfitta dell’Inter ci aveva fatto piacere, alla lunga ci saranno partite per recuperare punti anche se anche col Milan iniziano a essere tanti. Dovremo preparare il Porto senza pensare a quello che è stato stasera, se no non avremo lo spirito giusto e l’inerzia per affrontarla”.
Com’era stata preparata tatticamente? “Il mister l’aveva preparata cercando di sfruttare i terzini, che potevano essere più liberi. Ma non è sempre facile riuscirsi, loro erano bravi a fare superiorità. Hanno fatto meglio come approccio e come impatto sui duelli, ma non avevano fatto cose clamorose e noi un paio d’occasioni le abbiamo avute, ma è innegabile che dobbiamo fare meglio dal punto di vista del gioco”.
Come stai gestendo il tuo fisico? “Io mi sento bene, il ginocchio sta bene e lo curo non so quante ora al giorno. Ovvio che se stai a 35 anni tre mesi fermo poi qualcosina la puoi accusare, se giocherò o meno decide l’allenatore. Le partite che non ho giocato le ha decise lui per alternanza come è normale, non è che ne gioco una e il giorno dopo sto sulla sedia a rotelle. Sicuramente mi devo gestire, il ginocchio mi bussa alla porta ma tanti giocatori hanno proseguito fino a 40 anni con problemi del genere”.
(MIXED ZONE) Che cosa è successo? “Abbiamo incontrato una squadra forte e non va mai dimenticato che ormai giochiamo contro una squadra del nostro livello. Sicuramente sono stati più bravi, più aggressivi, hanno creato parecchia superiorità e hanno meritato di vincere la partita pur non facendo cose stratosferiche. Spesso i derby sono così, non ne ricordo stradominati negli ultimi anni. Anche all’andata avevamo vinto noi ma senza fare clamorose”.
Arrivavate sempre dopo sui contrasti “Si questo è uno dei motivi per cui le squadre vincono, quando arrivi primo sui contrasti e sulle seconde palle. Quando vinci parecchi duelli individuali le cose poi girano a tuo favore. Quando perdi tutti i duelli individuali e le seconde palle è un discorso di squadra e non solo di singoli”.
Che botta è per la classifica? “E’ una frenata dolorosa e fastidiosa anche perché era uno scontro diretto contro di loro che sono al nostro livello e in classifica stanno come noi. Nulla però è finito, ci sono tanti punti davanti ,abbiamo tante partite e tanti scontri diretti e penso che ci faremo trovare pronti”.
Perché con Di Francesco non si riesce a vedere un’identità di squadra? “Ultimamente abbiamo visto una Roma non bella secondo me. Ci sono partite in cui abbiamo fatto anche bene come con il Porto e con il Milan. Abbiamo fatto delle partite interessanti. Non so se è un discorso di identità o di continuità ma le diverse partite belle che facciamo lasciano spazio a quelle meno belle”.
Cosa metterà in campo la Roma contro il Porto? “Sarà una partita difficile, loro sono forti e l’abbiamo visto all’andata. Ci creeranno problemi perché come abbiamo fatto noi l’anno scorso con lo Shakhtar, preparano questa partita da due settimane e sanno che hanno solo un risultato. Sarà una partita difficile ma da capitano e da giocatore mi sento di dire che con i miei compagni siamo in grado di passare il turno poi quello che succederà lo vedremo mercoledì sera”.