Al termine del match, Roger Ibanez, ha rilasciato alcune dichiarazioni:
DAZN Non era un atteggiamento remissivo, ma solo pazienza… Entrambi i gol sono arrivati da palla inattiva… “Abbiamo fatto ciò che abbiamo studiato negli allenamenti. Il mister ci ha chiesto questo, dobbiamo sempre avere pazienza che prima o poi i momenti arrivano. Non dobbiamo mai mollare”.
Cosa vi siete detti dopo la partita? “Le palle inattive sono il nostro punto forte. Dopo il gol ci crediamo sempre fino all’ultimo, la partita finisce quando l’arbitro fischia”.
Come stava vivendo queste settimane Abraham? “Sappiamo che è bravissimo sia dentro sia fuori dal campo. Dobbiamo avere pazienza, anche lui. I gol arrivano, come accaduto oggi. Sono contento per lui”.
Perché avete aspettato 85 minuti prima di attaccare? “Dall’inizio sapevamo che il Milan è forte con la palla nei piedi. Abbiamo aspettato un po’, forse un po’ tanto… Alla fine però il risultato è a nostro favore, un punto fuori casa è importantissimo. Dobbiamo continuare così e fare punti in ogni partita”.
Per lunghi tratti la Roma è stata passiva, si è visto poco di quello che avevate preparato dal punto di vista offensivo… “È stato difficile per noi con la palla. Nel primo tempo non abbiamo trovato spazi, ma nel secondo tempo abbiamo avuto maggiormente il pallone e siamo riusciti ad andare più avanti e pressarli. Alla fine abbiamo segnato su sue palle inattive”.
Perché avete queste difficoltà con la palla? “Non ho la risposta. Ogni partita è diversa dall’altra. Ci sono volte in cui possiamo avere maggiore possesso, mentre in altre non è così”.
CONFERENZA STAMPAAvete tanta personalità…
“Abbiamo questa personalità. È stata una partita difficile. Oggi un po’ più tosta, ma ce l’abbiamo fatta e un punto fuori casa è importantissimo per noi”.
Avete il rimpianto di non aver giocato tutta la partita come gli ultimi 10 minuti? “Il Milan non ha giocato alla fine come ha fatto all’inizio, pressavano di più. Poi hanno aperto gli spazi e siamo arrivati alle due palle inattive”.
Sei contento per il gol? “Oggi sono contento, è anche il compleanno di mio padre e lo dedico a lui. Sono molto contento anche per Abraham, lui deve avere pazienza”.
Avete fermato tutte le grandi in trasferta… “Possiamo essere anche noi grandi. Giochiamo alla pari con loro. Abbiamo fatto punti con l’Inter e con il Milan”.
Vi dispiace, considerata la grande qualità dei giocatori offensivi, non proporre un gioco all’altezza? “Non è che ci dispiace, ma dobbiamo lavorarci ogni giorno in allenamento. Poi con la consapevolezza che ne deriva arriviamo in campo ed è più facile. Dovremmo proporre un po’ più di gioco, lo sappiamo, ma l’importante è fare punti”.
FONTE: DAZN