Alla fine della partita contro il Bodø, l’allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
SKY Va stretto questo risultato? “Sì, abbiamo sbagliato tanto dal punto di vista tecnico. Nel primo tempo tante palle perse in mediana, anche Zaniolo e Mkhitaryan non hanno fatto granché. Mancano due rigori, loro due tiri e due gol noi tanti tiri e tanti gol. Adesso l’arbitro va a casa. All’andata non ho detto nulla sugli arbitri perché ci sono stati errori nostri. Oggi erano netti i rigori, non so perché in Conference League c’è gente che inizia la sua carriera a livello internazionale”.
Puoi fare degli aggiustamenti per dare equilibrio? “L’equilibrio parte dai giocatori, oggi senza Vina dovevo risolvere il problema in quel ruolo contro un giocatore bravo che oggi ha toccato una palla e ha fatto un gol pazzesco. Se gioca Ibanez chi gioca centrale? Dopo la prima partita dovevo proteggere Kumbulla, allora ho scelto Cristante. A centrocampo? Ha dovuto giocare Darboe e poi Villar. Ricordo contro il Milan, erano in difficoltà ed è entrato Tonali. Oggi era una gara dove non ho sentito problemi: Karsdorp altissimo, bene in difesa, non avevamo un terzino con cui attaccare. Oggi i tre davanti non hanno fatto bene. Facciamo fatica a segnare. Mi dispiace, ma arbitraggio decisivo. La squadra ha giocato per la maglia e per vincere. Siamo padroni del nostro destino per arrivare secondi”.
Problemi in attacco? “Sono d’accordo, non sono in un momento positivo. Il giocatore che segna di più è El Shaarawy. Quanti punti abbiamo perso per decisioni arbitrali, però?”.
CONFERENZA
(dall’inviato Roberto Molinari)
Come ha reagito ai primi fischi dell’Olimpico? “Non li ho sentiti. La concentrazione era totale nella partita, non sono lì per giudicare e interpretare”.
Ci sono stati errori arbitrali, ma c’è stato anche un fattore tecnico, il Bodø vi ha imbrigliato. All’andata si poteva parlare di una sottovalutazione, al ritorno cosa non ha funzionato? “Con il VAR o senza è la stessa cosa. Secondo me hanno fatto due tiri e hanno fatto due gol. Noi abbiamo fatto due gol, due rigori netti e tre, quattro, cinque possibilità e altre in cui abbiamo sbagliato l’ultima palla. È una partita che avremmo meritato di vincere. Due rigori vanno sopra tutto ciò che possiamo analizzare. Loro sono una buona squadra, hanno qualche bravo giocatore. Sono una squadra bene organizzata, noi abbiamo sbagliato tecnicamente, non abbiamo avuto nessun problema tattico, Rui Patricio non ha toccato un pallone. Ma arriviamo nelle zone di pericolo e manca il genio, manca la tecnica che definisce, che decide. Il gol che ha fatto El Shaarawy è un po’ contraddittorio con questo tipo di situazione, anche la parata che fa il portiere viene contro questo stato. C’è gente che perde dribbling, controllo, decisione, però Karsdorp è stato sempre aperto a destra, El Shaarawy aperto sempre a sinistra, Mkhitaryan, Zaniolo e Perez dietro a Tammy. Sta mancando quella cosa di genio che viene con la fiducia. Il problema è il risultato, che non ci piace, non ho nessuna sensazione collettiva negativa. La sensazione negativa dipende dal fatto individuale. Per fare un esempio, per me Ibanez sta giocando in modo tremendamente positivo. Si è messo in tasca Solbakken. Difende bene, è dominatore, gioca semplice, difende bene, è pericoloso quando va in attacco. Sta in uno stato di forma molto molto buono. Ho anche esempi contrari, abbiamo bisogno di giocare domenica, abbiamo bisogno di due settimane per recuperare, abbiamo bisogno di questo break. Non siamo in un momento di grande fiducia”.
Il doppio regista è una soluzione di emergenza o verrà riproposta?“Quando la rosa è così dobbiamo essere preparati per utilizzare giocatori per chiudere gli spazi. Oggi per esempio ho deciso di non far giocare Calafiori, con Vina infortunato. Ho pensato che Ibanez lì potesse chiudere, come ha fatto, un punto importante dell’avversario. Cristante centrale: noi avevamo il pallone e ci serviva qualità per uscire. Nel primo tempo ha fatto 10 passaggi per Karsdorp, che è arrivato 10 volte in posizione di cross. Ha tecnica da centrocampista, non è un difensore centrale. Ma in questo tipo di rosa è importante avere gente che possa giocare di qua e di là”.
Cosa pensa della partita del Bodø/Glimt? “Oggi non mi è piaciuto (ride, ndr). Hm, forse non posso dirlo. Ha fatto una partita diversa, noi abbiamo avuto opportunità, loro hanno segnato due volte con due tiri, sono stati organizzati per non perdere una partita, e non è una critica. Hanno perso tempo, è normale, hanno fatto un po’ di antigioco. Hanno avuto la fortuna che gli arbitri non sbagliano mai a favore nostro, ma sempre contro di noi. Penso che avremmo meritato di vincere. È un buon risultato per loro, complimenti”