Al termine della partita contro la Real Sociedad, vinta dai giallorossi per 2-0, Marash Kumbulla, autore del secondo gol giallorosso entarto nella ripresa al posto di Llorente che ha avuto un problema all’adduttore, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
SKY Un gol speciale, cosa hai provato? “È stata un’emozione indescrivibile. È sempre stato un mio obiettivo segnare sotto la Sud, è stato speciale. È importante anche in vista del ritorno”.
Come ci spieghi la solidità difensiva della Roma? “Dipende da tutta la squadra. Gli attaccanti danno una grande mano e anche il pubblico, davanti a questi tifosi è impossibile non dare tutto”.
Sei stato paziente e hai aspettato il tuo momento: “Ho sempre lavorato al massimo, anche in allenamento, aspettando. Questo sono io, con i miei pregi e i miei difetti, ma do sempre tutto”.
MIXED-ZONE Avevi bisogno del gol? “Mi sentivo bene da prima. Per me l’importante è star bene fisicamente, solo così posso dare il meglio di me. Sono sempre stato pronto, quando il mister mi chiama io ci sono sempre”.
Cosa significa il gol per te e per la squadra?
“Per me è importantissimo, lo cercavo da un po’, poi sotto la Sud era un sogno che avevo quando sono arrivato qua. Ci da un buon vantaggio per il ritorno, ma non è finita”.
La fiducia di Mourinho? “In allenamento cerco di dare in massimo, è come se fosse la mia partita giocando poco. Faccio di tutto per aiutare i miei compagni, quando ho le mie occasioni”.
Preferiresti giocare di èiù o si può crescere anche così? “Come tutti, vogliamo sempre giocare il puù possibile. Sono consapevole di avere compagni forti, ma voglio giocare. Per ora, penso solo alla Roma”.
ROMA TV La partita? “L’abbiamo meritata. La volevamo fortemente, soprattutto perché giocavamo in casa con lo stadio pieno. 2-0 è un buon risultato ma dobbiamo comunque rimanere concentrati”.
Il tuo secondo gol? “Una gioia immensa, è la prima volta che segno sotto la sud ed è sempre stato uno dei miei sogni”.
Quanto sta crescendo la squadra dal punto di vista mentale? “Credo molto. Non è facile giocare ogni tre giorni, ma in ogni partita cerchiamo di metterci l’anima. Poi in casa con questo pubblico è ancora più facile”:
FONTE: Sky