Al termine dell’avvincente match contro il Vitesse, che ha portato, anche con il pareggio di 1-1, la Roma ai quarti di finale della Conference League, Josè Mourinho si è espresso al riguardo:
SKY In serate come questa l’importante è raggiungere l’obiettivo. Poi è chiaro ci si aspetta più qualità dalla Roma, ma la qualificazione è arrivata… “Ci si aspetta qualità di tutti, non solo della Roma ma di tutti. Ma alla fine qualcuno va a casa e qualcuno al sorteggio, per fortuna nostra noi saremo al sorteggio”.
Un aspetto positivo, la Roma è determinata nei momenti finali, segno che la squadra comunque ha carattere… “La squadra dei limiti a diversi livelli, ma se qualche mese fa tutti parlavano di noi di non avere capacità durante la partita di riuscire a controllare un risultato, il disastro con la Juve e altre partite come a Sofia, adesso si parla della nostra capacità di resistere. E’ una buona qualità, ma non è eterna. Adesso siamo in questa onda positiva di stare a 8-9-10 partite senza sconfitta. Oggi la cosa positiva è che sotto 1-0, in una situazione di rischio dove un’altra squadra pensa a difendere e a giocare i supplementari, noi no. Però loro sono stati bravi. Qualche volta c’è tendenza a dire che questi sono scarsi, che hanno poca qualità ma dico la verità, io non conoscevo questo allenatore, ma è bravissimo. Se una squadra gioca così è perché è bravo l’allenatore. Che vuoi che ti dica? Loro hanno giocato in modo fantastico, la dinamica dei loro difensori, la posizione di Dasa, che veniva al centro, a sinistra e a destra a creare superiorità… È da dare credito a loro. Sono contento che abbiamo passato il turno, ma non perché abbiamo giocato con tanti giocatori che giocheranno domenica mentre i giocatori della Lazio staranno fumando sigarette con Sarri… Credito a loro, non sono un procuratore di allenatori ma il loro tecnico è bravissimo”.
Questa partita andava giocata così per passare? “Abbiamo preparato la partita con unico obiettivo ossia di vincere, non abbiamo pensato di controllare il risultato o al pareggio. Non ci sono giorni di lavoro quando si gioca tanto, ma l’abbiamo preparata per vincere. Fino allo svantaggio che è un gol fantastico la partita mi è sembrata non dico sotto controllo, ma loro che situazione di pericolo hanno creato? Ho detto ai giocatori all’intervallo di pensare alle palle inattive, alla profondità e alle seconde palle e la terza è perdere la palla ed essere squilibrati. Abbiamo avuto difficoltà solo nella terza, abbiamo perso palle facili, non siamo riusciti ad avere un possesso sicuro. Abbiamo perso tutte le palle, a centrocampo e i terzini in uscita hanno perso tante palle. Non abbiamo fatto una bella partita dal punto di vista tecnico, ma poi sembra tattico ma in realtà è tattico. I miei difensori hanno fatto bene. Il carattere di giocare una partita al limite e tante volte succede come in Ajax-Benfica, fanno un solo gol e arrivederci. Siamo rimasti in linea per segnare un gol negli ultimi minuti, non abbiamo avuto paura. El Shaarawy non giocava da quinto ma da terzo attaccante. Mi dispiace per loro, non dico che sia meritato al 100% perché loro hanno fatto tanto ma nelle due partite, se le mettiamo insieme… All’andata è stata dura, per diverse condizioni. Fine della storia, adesso pensiamo al derby. Maurizio Sarri si fuma una sigaretta oggi mentre io vado a casa a pensare come recuperare questi giocatori”.
DAZN Era una partita non semplice, era fondamentale passare il turno. Soddisfatto della reazione?
“Sono soddisfatto del passaggio del turno, alla fine la cosa più importante, nelle partite ad eliminazione diretta la storia è piena di partite decise da un gol alla fine, squadre che non meritano che passano il turno, episodi che cambiano tutto… Noi eravamo in una situazione al limite, quando in tanti potevano pensare ai supplementari e ad avere più spazio per gestire la partita noi non l’abbiamo fatto. Abbiamo cercato di pareggiare fino alla fine e siamo stati lì a provarci negli ultimi 15-20 minuti, ovviamente è stato importante per noi”.
La Roma non molla ma non sempre è semplice riprendere le partite. Si porta a casa la risposta della squadra? “No, la cosa che mi porto a casa è che domani saremo al sorteggio. Questa è la cosa più importante. Ma era una situazione rischiosa, con un altro gol preso saremmo andati fuori e avere coraggio per cercare il pareggio è un segnale positivo. Se mi chiede se mi è piaciuta la qualità del nostro gioco, mi è piaciuta la qualità del nostro gioco difensivo, abbiamo controllato bene la partita ma l’uscita con la palla è un’altra storia… I nostri attaccanti non hanno mai stoppato un pallone, non c’è mai stata connessione tra attacco e difesa, i terzini hanno perso palla in zone pericolose. E’ un’altra storia, ma non dimentico nemmeno il Vitesse, che ha fatto una grande partita”.
Come ha visto la squadra dal punto di vista fisico? “Una squadra stanca non fa gol all’ultimo minuto. Se adesso si parla di noi per i gol e i risultati recuperati all’ultimo minuto… Una squadra stanca non fa questo”.
Arriva bene la Roma al derby? “Ci arriva con 10 partite senza sconfitte. Se mi chiede se stiamo giocando in modo incredibile rispondo di no, ma per una squadra con i limiti come i nostri fare così tanti risultati è qualcosa di positivo”.
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FONTE: Sky Sport /DAZN