Al termine della partite contro il Frosinone, l’allenatore della Roma Primavera, Federico Guidi, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
ROMA TV È stata una partita molto antipatica, di solito commentiamo molti gol segnati dalla Roma, stavolta è finita 0-0… “Sì, è stata una partita di grande intensità, di grande attenzione. In mezzo al campo i giocatori si sono dati battaglia. Dal punto di vista emotivo, caratteriale, è stata una risposta positiva dopo la sconfitta subita a Lecce. Sicuramente questa prova ci ha preparati bene alla finale, al titolo che possiamo giocarci a fine aprile, do merito ai ragazzi. È stata una prestazione in termine di carattere, attenzione, aggressività, abbiamo reagito rispetto a Lecce. Peccato per quelle 4-5 occasioni enormi avute, che avrebbero potuto portarci alla vittoria. Ma oggi sono contento di quello che i ragazzi hanno fatto, ci sono state delle difficoltà per il caldo, molti sono andati giù per i crampi. È stato un bel test, una buona partita in termini agonistici”.
Le occasioni sono arrivate soprattutto nella ripresa. È mancata solo un po’ di precisione… “Sì, peccato in quelle occasioni, ma anche in altre circostanze abbiamo sbagliato proprio la scelta dell’ultimo passaggio perché eravamo al limite dell’aria in netta superiorità numerica. Loro negli ultimi 20 minuti erano in difficoltà e poi solitamente in queste difficoltà molto spesso abbiamo sempre rischiato di perderle perché le squadre ad un certo punto si erano un po’ allungate. Era importante non perdere l’equilibrio. Peccato per quelle situazioni di Misitano, ma non solo quelle. Penso che ai punti la la vittoria l’avremmo meritata”.
Ora si può pensare a questa finale. Una gara che si giocherà sui dettagli. Come lavorerà con i ragazzi in questi giorni? “C’è l’orgoglio di giocarsi questa possibilità, che poi non è per tutti. Anzi, è solo per noi e per la Fiorentina. Sono le due squadre che sono dentro i playoff scudetto. Ci andiamo a giocare la finale. Do merito ai ragazzi e anche alla Fiorentina per il percorso in Coppa Italia. Le finali non dobbiamo avere il rimpianto di non giocarle. Dobbiamo preparare per dare il massimo delle nostre potenzialità, senza portarci dietro alcun rimorso. Ci deve essere il gusto di giocare questo tipo di partite. E poi alla fine vedere chi l’avrà spuntata. Se nei regolamentari, ai supplementari o ai rigori. Affrontiamo una squadra ricca di qualità, ricca di talento, è sicuramente la favorita perché ha vinto 4 Coppa Italia di fila, è seconda in campionato, gioca sempre ai limiti di età con tanti fuori quota. Sappiamo che sarà difficilissima, ma i ragazzi saranno pronti. Getteremo il cuore oltre l’ostacolo. Vogliamo cercare di portarla a Trigoria con tutte le nostre forze”.
FONTE: asroma.com