Ha vinto con merito la Roma, ma quanto ha dovuto sudare contro un Crotone aggressivo e ricco di personalità. Buona la prestazione dei ragazzi del tecnico Alberto De Rossi che hanno dimostrato di essere squadra vera e matura. I lupacchiotti hanno stretto i denti quando il pressing del Crotone è stato forte, si sono saputi difendere quando i padroni di casa hanno spinto alla ricerca del gol e sono stati anche un pizzico fortunati visto che hanno trovato il gol su un’autorete mentre il Crotone nel primo tempo ha sfiorato il pareggio colpendo un palo. Ma la fortuna da sola non basta, i giallorossi hanno giocato una partita accorta e tatticamente intelligente.
RIPRESA – Trovato quasi subito il vantaggio la Roma ha saputo poi contenere il ritorno del Crotone che nel primo tempo si è reso molto pericoloso ed ha fatto tremare gli ospiti. Nei primissimi minuti della ripresa il copione non è cambiato con i padroni di casa impegnati ad attaccare a testa basa ed i giallorossi a controllare. Alla lunga il Crotone è calato fisicamente dopo una prestazione importante, la Roma ha alzato il baricentro e ad un quarto d’ora dal termine ha chiuso definitivamente la pratica. Il gol di Keba – capocannoniere del girone a quota 6 – ha letteralmente tagliato le gambe al Crotone che a quel punto non ha più avuto la forza di reagire. Una vittoria importante che permette alla Roma di continuare la sua marcia (risultati e classifica, ndr) e guardare alla prossima partita (in casa contro il Novara) con maggiore serenità e convinzione. La squadra ha un qualcosa in più delle altre e lo ha dimostrato, in classifica resta in scia dell’Atalanta (ieri vittoriosa sul campo del Genoa) alla pari con la sempre più sorprendente Entella. Positivo anche l’esordio del camerunese Perfection, che nella ripresa ha portato solidità alla linea mediana. Il Crotone esce rinfrancato da questa sconfitta perché ha tenuto testa ai campioni d’Italia in carica. I rossoblù però passano da una grande all’altra visto che nel prossimo turno di campionato faranno visita all’Inter.