Il settore giovanile della Roma è uno dei più importanti in Italia e in Europa, con scoperte di talenti non indifferenti che hanno calcato, e vinto, e stanno calcando, i campi di calcio per “impossessarsi” della loro carriera. Ultimi sono Missori e Volpato, della scuderia dell’agenzia di Totti, altro giocatore che si è formato nel vivaio giallorosso e ha percorso una carriera che tutti sappiamo, passati al Sassuolo, e Cristian, appunto figlio del Capitano della squadra giallorossa, al Frosinone. Tanti altri hanno calpestato l’erba del “Di Bartolomei” e del “Tre Fontane” per poi calpestarne di altre importanti, come Tahirovic che è andato a giocare in Olanda nell’Ajax.
Si è costruito negli anni il settore giovanile della Roma, iniziato con l’avvento in panchina di Albero De Rossi, 22 anni alla Roma, il quale ha vinto trofei a bizzeffe, partecipando a tornei internazionali e non ultima, pochi anni fa, la partecipazione alla Youth League, massima manifestazione calcistica nell’ambito europeo.
Recentemente c’è stato un addio, importantissimo, voluto o non voluto, è da decifrare questo, di Vincenzo Vergine, prima alla Fiorentina, dove ha fatto un ottimo lavoro, poi l’avvento nel club capitolino, anche qui con ottimi risultati, soprattutto con i ragazzi dell’Under 15, 16 e 17, con Coppe vinte e scudetti cuciti sul petto. La Roma non si è persa nel cercare altrove figure esterne, che magari potevano portare idee lontane da quello che, con l’avvento di Tiago Pinto, ultimamente si era progettato; cioè un “trait d’union” tra la prima squadra e, appunto, il settore giovanile, e precisamente con la Primavera dove si è visto come ultimi inserimenti quelli di Pagano, Pisilli, D’Alessio (Sheriff-Roma), Mannini e ancor prima gli ex che hanno preferito calpestare altri lidi, quali Sassuolo, e come Tahirovic ora all’estero, nell’Ajax. Ricordiamo Calafiori, prima al Basilea e poi, da quest’anno, al Bologna. E poi, oramai titolarissimi in prima squadra, i talenti di Nicola Zalewski e di Edoardo Bove, che non hanno bisogno di presentazione e che ormai fanno parte dell’elite professionistica del calcio italiano; il primo già in Nazionale, quella polacca.
C’è stata, come ci ha dato sapere l’Ufficio stampa della Roma, una risoluzione organizzativa interna, che non ha provocato tanti sconvolgimenti nel reparto del settore giovanile. Si è voluto fortemente non cercare una personaggio esterno, che come detto non avrebbe prodotto continuità. Nuove figure entrano, anche se hanno fatto parte in maniera attiva o marginale, nella struttura organizzativa della Roma in altri settori. E c’è anche una logica in questa senso, una logica di continuità, anzi una conferma, quella di cercare talenti nel bacino di Roma e nella regione laziale, una logica insomma che ha preso piede, appunto con De Rossi, ma ultimamente con Mourinho e Tiago Pinto.
I nomi dei nuovi responsabili del settore giovanile sono, Gianluca Gombar, già team manager della prima squadra e poi ha affiancato Tiago Pinto ultimamente nelle vicende di mercato, che prende la Direzione Generale dello stesso settore e Daniele Placido, entrato a far parte dello scouting giallorosso nel giugno/luglio dello scorso anno, già al Bologna ed ex Direttore Sportivo della Romulea, che diventerà Direttore Tecnico e sarà a stretto contatto con il General Manager portoghese; una sorte di lavoro comunicativo tra la prima squadra e, appunto il settore dei giovani. Insomma un punto di riferimento della Roma.
Nell’organigramma restano i big, le icone che hanno fatto della Roma giovani un qualcosa di eccezionale a livello sia di giocatori, inseriti nei professionisti, sia per trofei vinti; l’obiettivo è stato quello di non stravolgere quello che va bene e le figure di Alberto De Rossi e Bruno Conti ne sono la testimonianza: il primo sarà il Responsabile dello sviluppo e formazioni di tutti gli allenatori del settore e avrà anche la Responsabilità tecnica dagli Under 19 agli Under 15, il secondo, come lo fa da anni in maniera eccelsa, resterà Responsabile tecnico dagli Under 14 fino ad arrivare agli Under 10.
Una Roma che si muove con la formula della continuità e uniformità nel sistema di gioco delle varie squadre, una formula che in tre anni, dall’avvento di Tiago Pinto e Mourinho, con l’inserimento di “allievi” nella prima squadra, ha creato una scia di obiettivi per tutti i giovani giallorossi con l’auspicio che nei prossimi anni potranno calcare situazioni più importanti sia italiane sia europee.
L’organigramma dirigenziale del settore giovanile
DIRETTORE GENERALE: Gianluca Gombar
DIRETTORE TECNICO: Daniele Placido
RESPONSABILE SVILUPPO E FORMAZIONI ALLENATORI
RESPONSABILE TECNICO DAGLI UNDER 19 AGLI UNDER 15: Alberto De Rossi
RESPONSABILE TECNICO DAGLI UNDER 14 AGLI UNDER 10: Bruno Conti
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari / Ufficio stampa AS Roma
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/maglie-2023-2024/as-roma-uscita-la-maglia-per-la-nuova-stagione/