La Roma ci crede. E’ arrivata a Villarreal con la convinzione di passare il turno, con la concentrazione di chi sa di affrontare un appuntamento che vale la stagione. Spalletti farà un turn over ragionato, il che vuol dire che farà pochissimo turn over. Da domenica alle 12,30 a stasera c’è stato il tempo di recuperare, ce ne sarà meno per domenica prossima, con la squadra che rientra a Fiumicino nelle prime ore di domani, intorno alle 3,30. La squadra è partita da Trigoria alle 9,45, in pullman ha impiegato meno di mezz’ora per arrivare a Fiumicino, dove è partita alle 10,30, dopo essersi sottoposta a un bagno di folla dentro lo scalo con tanti tifosi in viaggio, in molti hanno preso d’assalto il gate dal quale si imbarcava la Roma. A Fiumicino non c’erano solo i tifosi in partenza per Villarreal. Quasi tutti sono atterrati a Valencia. Voli low cost e di linea, stasera saranno in duemila sugli spalti dello stadio della Ceramica, il vecchio Madrigal, che sorge tra le vie della cittadina, come molti stadi spagnoli. Ieri mattina a Fiumicino c’erano anche molti tifosi del Napoli, in partenza per Madrid. Le forze dell’ordine hanno direzionato i flussi per evitare contatti. Il volo charter della Roma è atterrato a Valencia alle 12,15, aeroporto deserto, poco più di mezz’ora per il trasferimento a Castellon, l’albergo in pieno centro davanti alla stazione, una trentina di tifosi ad accogliere i giocatori della Roma, attesi con il pranzo già pronto. Autografi e tanti collezionisti di spillette. Strootman ha fatto una battuta a Salah, uno dei giallorossi più famosi in Spagna: «Basta foto Salah», ha detto scherzando l’olandese.
ESODO GIALLOROSSO – I tifosi romanisti hanno raggiunto Villarreal ieri, altri arriveranno oggi. Qualcuno è andato a far visita alla squadra fuori dall’albergo. Di fronte, in un altro hotel, un gruppo di ragazze italiane che studiano a Castellon si sono incuriosite per la presenza dei calciatori. Nel pomeriggio intorno alle 17 i giocatori hanno fatto merenda in albergo, prima di trasferirsi al Madrigal per l’allenamento di rifinitura. Stadio deserto, molto compatto, dove stasera i tifosi spagnoli saranno molto vicini al campo e si faranno sentire. Spalletti ha preparato l’allenamento con i suoi collaboratori, i giocatori hanno scherzato nel torello. Manolas ha chiesto un paio di calzoncini corti, era sceso in campo con la tuta. Nella regione di Castellon la primavera sta arrivando, ieri c’era un limpido sole, le temperature sono più alte che a Roma. A bordo campo Baldissoni e Gandini hanno studiato lo stato d’animo dei giocatori, si sono informati sui riflessi sul nuovo stadio che provengono da Roma. Hanno seguito tutto l’allenamento, l’intensità con la quale hanno lavorato i giocatori e sono sembrati fiduciosi. Totti ha fatto gli auguri a Baggio per il suo compleanno per uno speciale di Sky. Anche qualcun altro gli si è avvicinato per chiedergli un saluto con lo smartphone. «Se mi avessero preso a cottimo per tutti gli auguri che ho fatto…», ha sorriso mentre ha lasciato il campo. E’ tornato negli spogliatoi molto carico, Salah. Sudato e sorridente. Nella partitella ha fatto impazzire i difensori che aveva di fronte. E’ pronto per stasera.
GLI AUGURI DI CARBONI – Spalletti in conferenza stampa ha mostrato molte certezze: «Sappiamo come affrontare questa doppia sfida, vogliamo andare avanti in tutte e tre le competizioni». Ha salutato con un abbraccio Amedeo Carboni, ex giallorosso nella Roma inizio anni Novanta, toscano come lui, che da venti anni ha scelto di vivere a Valencia. «La Roma gioca un gran calcio, loro se pressati faticano, non sono abituati a giocare con i lanci lunghi perché in Spagna la gente fischia. Provate a sentire Capello che ha vinto uno scudetto a Madrid e ha dovuto andarsene».