Sussurri e grida. Il mercato della Roma resta in ebollizione anche perché i colpi di scena non mancano mai. L’ultimo riguarda Patrick Schick (32 presenze e 11 gol con la Sampdoria nell’ultimo campionato). Il ventunenne ceco resta un caso, perché non ha superato le prime visite mediche alla Juventus, che adesso vorrebbe averlo solo in prestito. Il presidente della Samp, Ferrero, è infuriato e ha usato parole pesanti. Non accetta l’ipotesi prestito ed è pronto a riaprire il trasferimento ad altre squadre, garantendo sulla salute del giocatore con tutte le visite mediche possibili. Secondo Premium Sport sarebbero interessate Roma e Inter. La certezza è che la Roma continua a lavorare anche su altri fronti, come la trattativa con il Sassuolo per Defrel, che potrebbe raggiungere la squadra a Boston, dopo la prima gara dell’International Champions Cup contro il Psg. Al Sassuolo andranno 23 milioni: 5 per il prestito oneroso, 15 per il riscatto obbligatorio e 3 di bonus. Ci vorrà qualche giorno in più, invece, per convincere il Leicester a scendere dalla richiesta di 35 milioni per Riyad Mahrez. Il «giallo» su Schick potrebbe essere letto anche in questa chiave. Per la fascia sinistra in difesa, invece, nuove conferme per l’interesse relativo ad Antonio Barreca, esterno che il Torino valuta 18 milioni. Monchi, comunque, continua a tenere d’occhio anche l’ex laziale Aleksandar Kolarov del Manchester City e Matteo Darmian in forza al Manchester United di Mourinho: entrambi, infatti, spingono per tornare a giocare in Italia.
Confermatissimo, invece, Federico Fazio, regista arretrato nella difesa a quattro, fondamentale quando Spalletti ha deciso di optare per una linea a tre. Dopo la partenza di Ruediger per il Chelsea e con Manolas sempre al centro di voci di mercato (Juve, pronta a offrire 40 milioni), Fazio potrebbe essere l’unica certezza nel reparto arretrato. Prima, però, dovrà fare conoscenza con il nuovo allenatore giallorosso, Eusebio Di Francesco e con i suoi metodi. «È molto importante – le sue parole dopo l’allenamento mattutino, ieri, a Detroit – sapere cosa vuole il tecnico, per tutta la squadra, non solo per i difensori. Dobbiamo iniziare a conoscere lui e il suo staff, cominciare nel modo giusto». A rinforzare la difesa è arrivato Hector Moreno. «L’ho affrontato quando era all’Espanyol – ha detto Fazio – è un buon calciatore. Sarà un aiuto per la squadra. Sulla fase difensiva si può sempre migliorare, ma è impossibile giocare alla perfezione». L’obiettivo per la prossima stagione resta lo scudetto. «Lo scorso anno ci siamo arrivati molto vicini. Dal punto di vista personale, il Mondiale per me sarebbe un traguardo importante. Ma lo sarà di più quello che farò con la Roma»