Gira che ti rigira, siamo tornati al punto di partenza: «Malcom era un’opportunità perché è un giocatore forte e lo avremmo preso in una buona situazione economica. Adesso lavoriamo con lo stesso criterio: cerchiamo qualcosa che migliori la squadra e che sia un’opportunità importante». Firmato: Monchi. ‘Opportunità’: è il termine attorno al quale gira il mercato della Roma in questo rush finale. Malcom lo era, è l’ammissione reiterata del ds, per età, talento e investimento.
Lo è anche Neres ma al momento con costi – aspettando l’esito del playoff Champions nel quale è impegnato l’Ajax – decisamente più elevati (50 milioni). Potrebbe diventarlo anche Samassekou del Salisburgo in mediana. Quello del maliano, classe ‘96, è un profilo che Monchi sta valutando dopo che la pista legata a N’Zonzi s’è fatta in salita. Il francese aspetta l’Arsenal e la Roma – in attesa della fine del mercato in Premier, giovedì alle ore 18 – è obbligata a guardarsi intorno. Il centrocampista del Salisburgo viene ritenuto un pro- spetto interessante: è in scadenza di contratto nel 2019 e potrebbe rivelarsi un’occasione importante. Per dirla alla Monchi, un’opportunità. Un profilo alla Under per intenderci (che il ds aveva chiamato in causa un paio di giorni fa, per ricordare il suo modus operandi sul mercato): poco conosciuto ai più ma con un futuro che si annuncia roseo. Ed è forse proprio per questo motivo che ieri Monchi ha rimarcato come non si possa «dimenticare di aver fatto cose buone, di aver portato undici giocatori prima di tutti. Questo non può diventare un problema. Se oggi annunicassi a sorpresa di aver acquistato Pastore e Kluivert mi di- rebbero tutti che sono stati grandi colpi. Ma questi due giocatori sono stati già acquistati mesi fa. Insisto, il lavoro più importante è stato fatto, così come gli acquisti. Perotti sul mercato? Offerte per lui ad oggi non ne abbiamo avute». Lo spagnolo prova dunque ad allentare la pressione mediatica. Anche se poi, prima di salutare, rilancia: «Lavoreremo sino all’ultimo giorno di mercato, cercando quell’opportunità che migliori la squadra». Anche magari andando a scandagliare mercati apparentemente costosi: Kovacic, ex Inter e ora al Real Madrid, continua ad essere offerto in Italia. Anche alla Roma.